Al Maxxi si svolge un evento dedicato all’accessibilità per tutti

Egidio Luigi

Novembre 7, 2025

Il MAXXI di Roma ha ospitato oggi, 5 marzo 2025, un evento dedicato all’**accessibilità culturale**, intitolato “Musei per tutti”. Questa iniziativa si propone di rendere la **cultura** fruibile a tutti, attraverso una serie di attività pensate per persone con e senza **disabilità**. Tra le proposte figurano **visite multisensoriali** alla mostra “1+1. L’arte relazionale”, un **teatro al buio** intitolato “amor ch’a null’amato..”, oltre a **laboratori** e **visite guidate** per adulti e bambini, inclusi percorsi in **LIS** (Lingua dei Segni Italiana).

Un evento per l’accessibilità culturale

L’incontro al MAXXI è parte di un ampio programma volto a promuovere una vera e propria cultura dell’accessibilità, un patrimonio condiviso che mira a trasformare l’approccio delle istituzioni culturali. **Emanuela Bruni**, presidente della **Fondazione MAXXI**, ha sottolineato l’importanza di considerare l’**accessibilità** non solo come un requisito tecnico, ma come un modo per avvicinarsi all’**arte** con prospettive diverse. La giornata ha visto l’organizzazione di esperienze che spaziano dall’**interpretazione multisensoriale** dell’arte al ruolo sociale del museo contemporaneo. Questo approccio mira a coinvolgere tutte le persone, tenendo conto delle loro esigenze e desideri, e superando il concetto di **disabilità**.

Rimozione delle barriere fisiche e cognitive

Il **Ministro della Cultura**, **Alessandro Giuli**, ha annunciato che l’obiettivo del governo è di rimuovere circa l’**80%** delle **barriere architettoniche** nei musei e in altri luoghi culturali entro i prossimi anni. Questo include anche archivi e biblioteche. Negli ultimi due anni, il **Ministero** ha avviato numerosi progetti per affrontare le **barriere fisiche** e **cognitive**, investendo in percorsi formativi per il personale. **Massimo Osanna**, direttore generale Musei del Ministero, ha evidenziato che la **comunicazione** nei musei deve evolvere per essere più inclusiva e accessibile a tutti, non solo agli addetti ai lavori.

Il valore della contaminazione culturale

Durante la giornata, l’artista **Enzo Cucchi** ha condiviso la sua esperienza, sottolineando come le persone con **disabilità** contribuiscano a una comprensione più profonda dell’arte. Cucchi, in una mostra del **2023**, aveva già invitato i visitatori a esplorare alcune **sculture** attraverso il tatto, evidenziando che l’approccio all’arte deve essere aperto e inclusivo. La **contaminazione culturale** è vista come un elemento fondamentale per arricchire l’esperienza artistica e per sviluppare una società più consapevole e accogliente.

Testimonianze e riflessioni

Tra i partecipanti all’evento, l’attore **Yuri Tuci**, noto per il suo ruolo nel film “La vita da grandi”, ha condiviso la sua esperienza come primo attore con **autismo** a ricevere un **Nastro d’Argento**. Tuci ha sottolineato la necessità di una maggiore comprensione delle **neurodivergenze** nella società, invitando a trattare questi temi senza pietismi o pregiudizi. La sua testimonianza ha arricchito la giornata, portando alla luce l’importanza di un dialogo aperto e sincero sulle diversità.

La giornata al MAXXI rappresenta un passo significativo verso una **cultura** più accessibile e inclusiva, dove ogni individuo può sentirsi parte integrante della **comunità culturale**.

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