Mercenari sudafricani in Ucraina lanciano appello per il rimpatrio

Marianna Perrone

Novembre 6, 2025

Diciassette cittadini sudafricani, di età compresa tra i 20 e i 39 anni, hanno richiesto assistenza per il loro ritorno in patria dalla regione del Donbass, gravemente colpita dal conflitto in Ucraina. Questa notizia è stata comunicata oggi dalla Presidenza del Sudafrica.

Richieste di assistenza e reclutamento

Stando alle informazioni rilasciate, i 17 individui sarebbero stati attratti dalla prospettiva di contratti di lavoro altamente remunerativi, ma si sono ritrovati a combattere come membri di forze mercenarie. Sedici di loro provengono dalla provincia del KwaZulu-Natal, mentre uno è originario del Capo Orientale. Tuttavia, non è stato chiarito da che parte del conflitto abbiano effettivamente combattuto.

Indagine e implicazioni legali

Il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha disposto un’indagine riguardo al processo di reclutamento di questi mercenari. La legge sudafricana vieta ai cittadini di unirsi a eserciti stranieri senza un’autorizzazione governativa. Questa situazione ha sollevato preoccupazioni e ha spinto il governo a esplorare canali diplomatici per facilitare il rimpatrio di questi uomini.

Voci non confermate e sicurezza

In aggiunta, ci sono voci non confermate provenienti dalla Russia che indicano che alcuni mercenari sudafricani potrebbero essere morti nel corso del conflitto. Tuttavia, tali informazioni non sono state verificate in modo indipendente e rimangono quindi da confermare.

Situazione complessa

Il governo del Sudafrica sta quindi affrontando una situazione complessa che coinvolge la sicurezza dei suoi cittadini all’estero e le implicazioni legali legate al reclutamento di mercenari.

×