Il rientro di Adriana Campanile nel mondo dell’artigianato italiano

Egidio Luigi

Novembre 6, 2025

Adriana V. Campanile, imprenditrice di successo nel settore della moda, ha deciso di tornare in scena dopo un periodo di pausa. Con un forte desiderio di riprendere la sua attività di creazione di scarpe e borse, Campanile ha dichiarato: “Ho ancora tanto da dare dal punto di vista creativo”. La sua storia affonda le radici negli anni Ottanta, quando il suo marchio ha iniziato a guadagnare popolarità.

La carriera di Adriana Campanile

La carriera di Adriana ha subito un arresto qualche anno fa, a causa della pandemia, che ha costretto la chiusura dei suoi negozi. Fino a quel momento, il marchio era riuscito a conquistare il mercato italiano, aprendo 18 punti vendita nelle principali città del Paese. Oggi, nel 2025, la Campanile ha riaperto le porte di un nuovo negozio a Roma, nel rinomato quartiere Parioli, dove ha presentato una capsule collection di 20 borse, cappottini animalier e le sue iconiche calzature.

La visione della moda di Adriana Campanile

Per Adriana Campanile, la moda è guidata da quattro principi fondamentali: ricerca, creatività, artigianato ed eticità. L’imprenditrice sottolinea l’importanza di rispettare questi valori per avere successo nel settore. “Il concetto di eticità oggi è tornato ad essere un tema importante”, afferma. Ha spiegato che un prodotto di qualità può essere costoso, ma non necessariamente deve essere caro. Il rapporto tra qualità e prezzo è cruciale per lei e i suoi prodotti sono sempre accessibili, pur mantenendo un elevato standard di cura nei dettagli.

Adriana ha rivelato di aver fatto una “pazzia” con la sua nuova capsule di borse, realizzate in materiali spalmati e indistruttibili, arricchite con attacchi e il suo logo a forma di cuore, bagnato in oro 24 carati. Nonostante la qualità dei materiali e delle lavorazioni, il prezzo di ogni borsa rimane sostenibile.

Il percorso di Adriana e le sfide del mercato

La carriera di Adriana Campanile è iniziata in un piccolo negozio di Viale Parioli, dove ha proposto scarpe dai colori vivaci e con grandi fiocchi. Il suo successo è stato travolgente, influenzando il modo di concepire le calzature non solo a Roma, ma anche in altre città italiane come Milano, Firenze e Palermo. Tuttavia, l’imprenditrice ha deciso di interrompere la sua attività qualche anno fa. “L’inquinamento del mercato”, spiega, “è dovuto all’arrivo di scarpe prodotte in Asia, che puntano su scarsa qualità e prezzi bassi, rendendo difficile la vita agli artigiani italiani”.

Adriana ha anche evidenziato come le crisi finanziarie internazionali abbiano complicato il lavoro creativo degli stilisti, specialmente per quelli che non sono inseriti in contesti internazionali. La vendita online e gli effetti del Covid hanno ulteriormente aggravato la situazione per chi ha sempre considerato la creatività legata all’artigianalità. “Questa è l’epoca della chiusura di molte attività che non trovano più spunti per continuare in un mercato sempre più imprevedibile”, ha aggiunto.

Un nuovo inizio per il marchio

Dopo aver chiuso i negozi, Adriana si è dedicata alla ricerca e alla creatività per conto terzi. Oggi, però, molti consumatori stanno riscoprendo l’importanza della qualità e dell’artigianalità del made in Italy. Questo cambiamento di mentalità ha riacceso in Adriana la voglia di investire in un futuro in cui creatività, manualità, artigianalità ed eticità siano nuovamente al centro della moda.

Oltre al nuovo negozio aperto a Roma, è previsto anche il lancio di uno shop online, che permetterà di raggiungere un pubblico ancora più ampio e di offrire i suoi prodotti a chiunque desideri indossare un pezzo di artigianato di alta qualità.

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