Don Coluccia a Foggia: Panunzio racconta la sua battaglia contro la mafia

Marianna Perrone

Novembre 6, 2025

La mattina del 6 novembre 2025, a Foggia, si è svolta una cerimonia commemorativa in onore di Giovanni Panunzio, l’imprenditore edile assassinato dalla mafia nel 1992 per aver rifiutato di pagare un pizzo di 2 miliardi di lire. L’evento ha segnato il 33esimo anniversario della sua morte e ha visto la partecipazione di don Antonio Coluccia, fondatore dell’opera San Giustino di Roma, noto per il suo impegno nella lotta contro la criminalità organizzata.

Intervento di don Antonio Coluccia

Durante il suo intervento, don Coluccia ha sottolineato l’importanza della memoria collettiva, affermando che è fondamentale risvegliare le coscienze degli imprenditori e dei cittadini. Ha definito Giovanni Panunzio un “testimone credibile” nella battaglia contro la mafia, evidenziando come molti imprenditori siano vittime di racket e necessitino di supporto. “Ci vuole presenza”, ha dichiarato, rimarcando la necessità di incoraggiare coloro che si oppongono all’estorsione.

Riconoscimenti e gratitudine

Don Coluccia ha anche espresso gratitudine verso le forze di polizia e la magistratura per il loro lavoro nella lotta alla criminalità. Ha voluto riconoscere l’impegno dei cittadini che, nonostante le difficoltà, continuano a resistere alle organizzazioni criminali che minacciano la pace sociale e compromettono l’economia locale. “Il ricordo deve diventare memoria, impegno, denuncia di ogni forma di sopruso”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di non dimenticare le ingiustizie subite.

Momento simbolico di resistenza

La cerimonia ha incluso la deposizione di una corona di fiori presso la stele commemorativa dedicata a Panunzio, alla quale hanno partecipato rappresentanti delle forze dell’ordine, la sindaca di Foggia, amministratori comunali, familiari e membri dell’associazione a lui dedicata. Questo momento ha rappresentato un atto simbolico di resistenza e di richiamo alla responsabilità collettiva nella lotta contro la mafia e le sue pratiche estorsive.

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