Cuba: nel 2025 il turismo registra un calo del 20,5% negli arrivi

Marianna Perrone

Novembre 6, 2025

A Cuba, il settore del turismo sta affrontando una fase critica nel 2025. Tra gennaio e settembre, gli arrivi di visitatori internazionali hanno subito una flessione del 20,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, come indicato dai dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Onei). Nel corso di questi nove mesi, l’isola ha accolto un totale di 1.366.720 turisti, con un significativo calo nel mese di settembre, in cui sono giunti solo 106.748 visitatori, a fronte dei 135.985 registrati ad agosto.

Analisi delle cifre del turismo

L’analisi di queste cifre mette in evidenza l’impossibilità di raggiungere l’obiettivo di 2,6 milioni di arrivi stabilito dal governo per il 2025. Nel 2024, il numero di turisti si era fermato a 2,2 milioni, un dato che rappresenta il punto più basso in quasi vent’anni, escludendo il periodo della pandemia. Dopo il picco del 2018, quando Cuba ha accolto 4,6 milioni di visitatori, il settore turistico non è riuscito a recuperare i livelli pre-pandemia.

Mercati di provenienza e crisi energetica

Unico mercato a registrare un incremento, seppur modesto, è l’Argentina, con un aumento del 7% nel numero di visitatori. Al contrario, i principali mercati di provenienza dei turisti cubani mostrano una contrazione significativa: la Germania ha visto un calo del 43,5%, seguita dalla Russia con –37,2%, dalla Spagna con –27,1%, dalla Francia con –23,8% e dagli Stati Uniti con –19,6%. Il turismo, che rappresenta una fonte cruciale di entrate in valuta estera per Cuba, è fortemente penalizzato da una crisi energetica che provoca blackout prolungati, da difficoltà economiche interne, dalla diminuzione dei voli e dalle persistenti sanzioni imposte dagli Stati Uniti.

×