Asti, Perugia, Roma, Brescia e Monza si preparano a ospitare un ricco programma di mostre dedicate all’arte contemporanea, con eventi che si svolgeranno tra novembre 2025 e febbraio 2026. Queste esposizioni mettono in luce il lavoro di noti artisti italiani e internazionali, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare diverse forme di espressione artistica.
Paolo conte a palazzo mazzetti
Dal 5 novembre 2025 al 1 marzo 2026, Palazzo Mazzetti di Asti presenta “Paolo Conte. Original“, una mostra che esplora il legame tra la pittura e l’universo creativo del celebre poeta e cantautore italiano. L’esposizione comprende 143 opere su carta, realizzate con varie tecniche nel corso di circa settant’anni. Tra le opere in mostra, spicca “Higginbotham” del 1957, un’opera a tempera e inchiostro dedicata a uno dei pionieri del trombone jazz. La curatrice Manuela Furnari ha selezionato anche tavole dall’opera “Razmataz“, un progetto che riunisce scrittura, musica e disegno, dimostrando la versatilità artistica di Conte.
Mimmo paladino in umbria
Dall’8 novembre 2025 al 18 gennaio 2026, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia, insieme alla Rocca Albornoz di Spoleto e a Palazzo Ducale di Gubbio, ospiterà una vasta antologica dedicata a Mimmo Paladino. Curata da Costantino D’Orazio e Aurora Roscini Vitali, l’esposizione presenta oltre 40 opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, tracciando l’evoluzione artistica di Paladino dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. La mostra offre uno sguardo approfondito sulle sue sperimentazioni fotografiche e sul ritorno alla figurazione, evidenziando i temi ricorrenti nella sua carriera di cinquant’anni e la sua capacità di trasformare lo spazio attraverso la pittura.
Emilio isgrò a roma
A Roma, dal 5 novembre 2025 al 14 febbraio 2026, Tornabuoni Arte ospita “Rosso Shakespeare“, una mostra dedicata all’opera di Emilio Isgrò. Questa esposizione mette in evidenza il suo lavoro come poeta e scrittore, prima ancora che come artista visivo. La mostra crea un dialogo tra la letteratura e l’arte, presentando testi teatrali, raccolte di poesia e romanzi accanto a opere visive ispirate alla scrittura. Le ultime sale sono dedicate a William Shakespeare, con opere monumentali come “Romeo e Giulietta” e “Othello“, caratterizzate dall’uso della “Cancellatura rossa“, un elemento distintivo della produzione recente di Isgrò.
Material for an exhibition a brescia
Dal 8 novembre 2025 al 22 febbraio 2026, il Museo di Santa Giulia di Brescia ospiterà “Material for an Exhibition. Storie, memorie e lotte dalla Palestina e dal Mediterraneo“, curata da Sara Alberani. Questa mostra riunisce opere di artisti provenienti da contesti di conflitto, con particolare attenzione alla regione mediorientale. Le opere in esposizione, che spaziano tra installazioni, video, fotografie, pittura e disegni, raccontano le esperienze di vita quotidiana di artisti come Mohammed Al-Hawajri, Dina Mattar, Emily Jacir e Haig Aivazian, offrendo una riflessione profonda sulle tematiche della guerra e dell’esilio.
Michelangelo pistoletto a monza
Infine, fino al 31 ottobre 2026, la Villa Reale di Monza ospiterà la mostra “UR-RA – Unity of Religions – Responsibility of Art” di Michelangelo Pistoletto. Curata da Francesco Monico, l’esposizione mira a esplorare il ruolo dell’arte come linguaggio universale, capace di promuovere l’armonia e la comprensione tra culture e religioni diverse. Questa esperienza multidimensionale offre una rilettura della ricerca artistica di Pistoletto, invitando il pubblico a riflettere sull’importanza della spiritualità e della responsabilità sociale nell’arte contemporanea.
Con queste iniziative, le città italiane si confermano centri vitali per la diffusione dell’arte contemporanea, offrendo occasioni preziose per il dialogo e la riflessione.
