Controversie sullo yacht noleggiato da Lula in occasione della Cop30 a Belém

Egidio Luigi

Novembre 5, 2025

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, è al centro di accese polemiche per la decisione di soggiornare su uno yacht privato durante il vertice della Cop30, che avrà inizio domani, 10 agosto 2025, a Belém. Lula ha giustificato la sua scelta affermando che le navi della Marina Militare non soddisfano le sue necessità.

Selezione del panfilo

Stando a quanto riportato dai media brasiliani, la selezione del panfilo, noto come Iana 3, è stata effettuata tramite un’agenzia turistica. Questa imbarcazione di lusso, che ha già ospitato vari politici locali in passato, è stata oggetto di perquisizioni in diverse occasioni. Il proprietario del panfilo, noto per possedere una flotta di yacht, è stato coinvolto in uno scandalo che ha sollevato interrogativi sulla sua reputazione.

Critiche e controversie

La decisione di Lula ha sollevato critiche sia da parte dell’opinione pubblica che dei suoi avversari politici, che vedono questa scelta come un segno di disconnessione dalla realtà delle problematiche sociali del Brasile. La controversia si inserisce in un contesto più ampio di discussioni riguardanti l’uso delle risorse pubbliche e la trasparenza nelle scelte del governo.

Vertice della Cop30

Il vertice della Cop30, che si concentra su questioni ambientali e sostenibilità, rappresenta un’importante piattaforma per i leader mondiali per affrontare le sfide climatiche. La scelta di Lula di alloggiare su uno yacht privato, in un momento così significativo, ha suscitato interrogativi sulla sua disponibilità a impegnarsi seriamente in queste tematiche. La situazione continua a evolversi, con la speranza che il vertice porti a risultati concreti e misure efficaci per il futuro del pianeta.

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