Aldo Fallai presenta una mostra dedicata a Giorgio Armani a Roma

Egidio Luigi

Novembre 5, 2025

La mostra dedicata alla collaborazione tra Aldo Fallai e Giorgio Armani, intitolata “Aldo Fallai per Giorgio Armani 1977-2021”, è stata inaugurata nel 2023 presso gli spazi di Armani/Silos a Milano. Questo progetto, concepito dal noto stilista insieme a sua sorella Rosanna Armani e a Leo Dell’Orco, ha recentemente fatto tappa a Roma, precisamente nella storica boutique di via Condotti, dove rimarrà aperta al pubblico fino al 16 novembre 2025.

Una collaborazione iconica

L’esposizione mette in luce l’importanza di una collaborazione che ha segnato un’epoca, definendo un’estetica che ha influenzato profondamente la percezione della moda. Il legame tra Aldo Fallai, nato a Firenze nel 1943, e Giorgio Armani si è sviluppato a partire dalla metà degli anni Settanta, prima che lo stilista intraprendesse la sua carriera da solista. Il primo incontro tra i due avvenne quando Armani era ancora un giovane stilista freelance, mentre Fallai, diplomato all’Istituto d’arte, si affacciava al mondo della fotografia con una formazione da grafico.

La sinergia tra i due artisti è stata immediata e fruttuosa. Fallai, consapevole dei cambiamenti sociali in atto, ha voluto catturare l’essenza di un’epoca in cui le donne cominciavano a rivendicare il proprio potere e gli uomini si vestivano con maggiore consapevolezza. Armani, dal canto suo, desiderava ridefinire le regole del vestiario, dando vita a un vero e proprio lifestyle. Questa collaborazione ha portato alla creazione di un immaginario che fonde elementi cinematografici e richiami al neorealismo, arricchiti da influenze della pittura tardorinascimentale e manierista.

La magia del bianco e nero

Uno degli aspetti distintivi della mostra è l’uso del bianco e nero, che conferisce alle immagini un’atmosfera senza tempo e una narrazione astratta. Le fotografie di Fallai sono immediate e colpiscono per la loro capacità di evocare momenti di vita autentica. Attraverso i suoi scatti, il fotografo riesce a raccontare storie che rispecchiano la migliore vita possibile, creando situazioni in cui lo spettatore può facilmente identificarsi. Le immagini, pur essendo concepite per presentare le collezioni di Armani, si concentrano sul carattere dei soggetti, rendendo gli abiti un complemento del loro essere.

Giorgio Armani, durante l’inaugurazione della mostra a Milano, ha sottolineato l’importanza di questo lavoro: “Collaborare con Aldo mi ha permesso di trasformare in immagini reali la fantasia che avevo in mente. I miei abiti non erano solo creazioni, ma rappresentazioni di uno stile di vita”. Ha aggiunto che, grazie a questa collaborazione, sono state create scene di vita e atmosfere che continuano a colpire per la loro suggestione e autenticità.

Un dialogo continuo e naturale

Aldo Fallai ha descritto la sua esperienza lavorativa con Giorgio Armani come un dialogo naturale e continuo, caratterizzato da una forte fiducia reciproca. Entrambi gli artisti erano motivati dalla volontà di esprimere uno stile che riflettesse il carattere e la personalità dei soggetti ritratti. Questo approccio ha portato a immagini che risultano attuali anche nel 2025, come evidenziato dall’allestimento della mostra, che non segue una sequenza cronologica ma si concentra sull’essenza della loro collaborazione.

Fallai ha ricordato come le produzioni siano sempre state agili e senza fronzoli, ottenendo risultati straordinari con pochi mezzi e senza effetti speciali. Questa autenticità ha colpito il pubblico, rendendo il lavoro di Fallai e Armani un punto di riferimento nel panorama della moda e della fotografia. La mostra a Roma rappresenta quindi un’importante occasione per rivivere un’epoca e un’estetica che continuano a influenzare il mondo contemporaneo.

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