Dal 29 ottobre 2025, la situazione in Tanzania è diventata estremamente tesa a seguito delle elezioni presidenziali che hanno visto la riconferma di Samia Suluhu Hassan, la quale ha ottenuto quasi il 98% dei voti. Questa vittoria ha scatenato proteste e violenze nelle strade delle principali città , con i manifestanti che denunciano brogli elettorali. Per fronteggiare le sommosse, il governo ha mobilitato l’esercito a supporto della polizia. In questo contesto di instabilità , la connessione Internet è diventata intermittente e molte attività , inclusi viaggi e corsi universitari, sono state sospese.
Situazione degli studenti bresciani
Una situazione particolare riguarda un gruppo di 16 studenti bresciani provenienti dall’istituto agrario Lorenzo Gigli di Rovato, insieme a una quindicina di accompagnatori tra docenti e volontari. Questi giovani si trovavano in Tanzania per uno scambio culturale nella località di Pomerini, situata a circa 500 chilometri dalla capitale Dodoma. Il loro rientro era programmato per l’11 novembre, ma gli eventi recenti hanno complicato la situazione.
Monitoraggio da parte della Farnesina
La Farnesina ha comunicato che sta monitorando attentamente la vicenda e ha confermato che l’Ambasciata italiana è in contatto costante con il gruppo a Pomerini, che si trova nella Regione di Iringa, lontana dagli scontri. Le autorità italiane hanno rassicurato che i ragazzi e gli accompagnatori stanno bene e sono al sicuro. Il rientro del gruppo è previsto nei prossimi giorni, ma la situazione rimane incerta e in evoluzione, tenendo tutti con il fiato sospeso.
