Media: i tre corpi restituiti non appartengono a ostaggi israeliani

Marianna Perrone

Novembre 1, 2025

Nelle ultime ore, tre resti umani definiti “parziali” sono stati restituiti da Hamas a Israele attraverso la Croce Rossa. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, le autorità competenti hanno confermato che questi resti non appartengono a ostaggi israeliani. La notizia è stata confermata anche dal Jerusalem Post, che ha evidenziato come i test sul DNA effettuati presso l’Istituto di Medicina Legale di Abu Kabir abbiano escluso tale possibilità.

Restituzione dei resti umani

La Croce Rossa ha consegnato i resti alle forze di difesa israeliane (IDF) nella notte tra il 25 e il 26 gennaio 2025. Tuttavia, Hamas non ha fornito dettagli specifici riguardo ai resti che sono stati restituiti. In una nota ufficiale, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ha dichiarato di aver agito come intermediario neutrale, assistendo alla restituzione dei resti su richiesta e con l’approvazione di entrambe le parti coinvolte. La responsabilità per il processo di identificazione è ora nelle mani delle autorità israeliane, come indicato nella comunicazione del CICR.

Eventi recenti nel conflitto

In un contesto recente, giovedì 25 gennaio, Hamas aveva già riconsegnato i corpi di due ostaggi, Amiram Cooper e Sahar Baruch, sempre tramite la Croce Rossa. Questa serie di eventi segna un ulteriore sviluppo nel complesso scenario del conflitto israelo-palestinese, dove le questioni umanitarie e le dinamiche politiche si intrecciano costantemente.

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