Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, ha condiviso momenti significativi della sua vita personale e professionale in un’intervista con Monica Setta, trasmessa sabato 1 novembre 2025, alle 15.30, su Rai 2, all’interno della trasmissione “Storie al bivio”. La ministra ha annunciato che nel marzo del 2026 celebrerà i suoi cinquant’anni di matrimonio con Luigi, un legame che inizia quando aveva solo diciotto anni. “È l’amore della mia vita”, ha dichiarato.
La sua infanzia e le figure importanti
La Roccella ha raccontato dettagli della sua infanzia, trascorsa tra Riesi, in Sicilia, e Roma, menzionando figure importanti della sua vita, come il padre Franco, uno dei fondatori del Partito radicale, e la madre Wanda. Ha condiviso un aneddoto significativo riguardo al suo battesimo, avvenuto quando aveva quasi cinque anni, e ha rivelato che la madrina della sua prima Comunione fu Liliana Pannella, sorella di Marco Pannella. La ministra ha descritto la sua gioventù caratterizzata da un forte impegno femminista e radicale. Tra i ricordi più cari, Roccella ha citato il nonno paterno, Eugenio, un notaio siciliano noto per il suo rifiuto di redigere contratti dotali, un gesto simbolico di rispetto verso le donne. “Fu un uomo tenerissimo”, ha affermato, sottolineando l’importanza della figura del nonno e della zia Sarina, che l’hanno cresciuta nei primi anni di vita, prima che i suoi genitori la portassero a Roma.
Il libro e il rapporto con Giorgia Meloni
Durante l’intervista, Roccella ha anche presentato il suo libro “Una famiglia radicale“, edito da Rubettino, e ha parlato del suo rapporto con la premier Giorgia Meloni. Ha rivelato che inizialmente non desiderava tornare in Parlamento e preferiva dedicarsi all’attività di militante. Tuttavia, la Meloni la contattò direttamente mentre si trovava al Quirinale, informandola della sua nomina a ministro della Famiglia, un annuncio che la ministra non si aspettava.
Un percorso politico significativo
La storia di Eugenia Roccella, tra impegni pubblici e affetti privati, si intreccia con il suo percorso politico, rendendola una figura di spicco nel panorama italiano contemporaneo.
 
 