La situazione in Medioriente continua a rimanere instabile e delicata. Nella giornata di oggi, 12 gennaio 2025, l’aviazione militare israeliana ha effettuato una serie di attacchi aerei sia nel nord che nel sud della Striscia di Gaza. La Croce Rossa ha comunicato che l’esercito israeliano ha recuperato due bare contenenti i corpi di ostaggi uccisi, consegnati da Hamas in una località della zona centrale della Striscia.
Conferenza stampa a Berlino
Durante una conferenza stampa congiunta tenutasi a Berlino, il presidente turco Erdogan ha espresso il suo forte disappunto nei confronti del cancelliere tedesco Merz, definendo le azioni in corso a Gaza come un vero e proprio “genocidio”. Le parole di Erdogan si inseriscono in un contesto di crescente tensione e preoccupazione per la situazione umanitaria nella regione.
Raid aerei israeliani
Fonti palestinesi hanno riportato di ulteriori raid aerei israeliani mirati al nord e al centro della Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato dal quotidiano israeliano Haaretz, l’esercito di Tel Aviv aveva annunciato la ripresa della tregua nella mattinata, ma ha successivamente giustificato i bombardamenti asserendo di aver colpito una “minaccia imminente”.
Situazione umanitaria critica
La Difesa civile palestinese ha dichiarato che gli ultimi attacchi condotti dalle forze israeliane hanno provocato la morte di oltre 100 palestinesi, tra cui una quarantina di bambini, aggravando ulteriormente la già critica situazione umanitaria nella regione. La fragilità della tregua mette in evidenza la difficoltà di raggiungere una stabilità duratura e la necessità di un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte.
 
 