Lukoil, gigante petrolifero russo, vende attività internazionali a Gunvor

Egidio Luigi

Ottobre 30, 2025

La società petrolifera russa Lukoil, attualmente sotto pressione a causa delle sanzioni imposte dall’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha comunicato di aver trovato un accordo per la vendita dei suoi beni all’estero alla compagnia Gunvor. Quest’ultima è una multinazionale operante nel settore energetico, registrata a Cipro e con sede a Ginevra. La notizia è stata riportata dall’agenzia russa Tass.

Situazione attuale di Lukoil

Negli ultimi giorni, Lukoil, la principale azienda privata nel settore petrolifero in Russia, aveva già annunciato la sua intenzione di vendere i beni all’estero a causa delle sanzioni statunitensi, che colpiscono anche Rosneft, il colosso statale del petrolio. Insieme, Lukoil e Rosneft controllano oltre il 50% della produzione petrolifera nel paese.

Offerta di Gunvor

Oggi, Lukoil ha reso noto di aver ricevuto un’offerta da Gunvor per l’acquisizione della Lukoil International GmbH, la controllata che gestisce gli impianti fuori dalla Russia. L’azienda russa ha dichiarato di aver accettato l’offerta, impegnandosi a non considerare altre proposte da potenziali acquirenti.

Impatto della transazione

Gunvor, secondo le informazioni disponibili sul suo sito ufficiale, ha registrato un fatturato di 136 miliardi di dollari e impiega circa 2.000 persone in tutto il mondo. La transazione rappresenta un passo significativo per Lukoil nel contesto delle attuali difficoltà economiche e politiche, sottolineando l’impatto delle restrizioni internazionali sul settore energetico russo.

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