Pechino ha lanciato un appello agli Stati Uniti affinché “rispettino scrupolosamente” la moratoria globale sui test nucleari. Questo invito arriva dopo che l’ex presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti sarebbero pronti a riprendere i test “immediatamente”, sebbene non abbia fornito ulteriori dettagli riguardo a questa decisione. Il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun, ha dichiarato che la Cina si aspetta che gli Stati Uniti onorino gli obblighi previsti dal trattato sulla messa al bando totale dei test nucleari.
Pechino chiede rispetto per il trattato
Il 30 ottobre 2025, durante una conferenza stampa, Guo Jiakun ha sottolineato l’importanza di mantenere il sistema globale di disarmo nucleare e di non proliferazione. Ha evidenziato che la stabilità strategica e la sicurezza internazionale potrebbero essere compromesse da una ripresa dei test nucleari da parte degli Stati Uniti. La Cina ha espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze di tali azioni, invitando Washington a intraprendere misure concrete per garantire il rispetto degli accordi internazionali.
Il portavoce ha dichiarato: “La Cina spera che gli Stati Uniti rispettino seriamente i loro impegni e contribuiscano a mantenere l’equilibrio strategico e la stabilità globale”. Questo richiamo arriva in un momento in cui le tensioni tra le due potenze mondiali sono già elevate, con questioni di commercio, tecnologia e sicurezza che dominano l’agenda bilaterale.
Le dichiarazioni di Trump
La dichiarazione di Trump ha sollevato preoccupazioni non solo a Pechino, ma anche in altre capitali del mondo. La ripresa dei test nucleari da parte degli Stati Uniti potrebbe innescare una corsa agli armamenti, con altri paesi che potrebbero sentirsi costretti a sviluppare o riattivare i propri programmi nucleari. Questo scenario rappresenterebbe un passo indietro significativo rispetto agli sforzi globali per il disarmo e la non proliferazione.
In questo contesto, l’amministrazione Biden, pur non avendo ancora commentato ufficialmente le affermazioni di Trump, si trova a dover gestire una situazione delicata. Le relazioni tra Stati Uniti e Cina sono già tese a causa di varie questioni, tra cui il commercio, i diritti umani e la sicurezza regionale. La possibilità di una ripresa dei test nucleari da parte di Washington potrebbe complicare ulteriormente questi rapporti.
La Cina, da parte sua, ha sempre sostenuto la necessità di un disarmo nucleare globale e ha partecipato attivamente a iniziative internazionali volte a prevenire la proliferazione di armi nucleari. La dichiarazione di Trump, quindi, rappresenta una sfida non solo per Pechino, ma per la comunità internazionale nel suo complesso.
