Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rinnovato la sua fiducia nella possibilità di risolvere il conflitto in Ucraina, come riportato dall’agenzia di stampa russa Tass. Durante il suo intervento al vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (Apec), tenutosi il 18 novembre 2025 nella città sudcoreana di Gyeongju, Trump ha sottolineato i suoi successi nel mediare otto conflitti, affermando che l’unico conflitto rimasto irrisolto è quello tra Russia e Ucraina.
Le parole di Trump sul conflitto
L’ex presidente ha dichiarato: “Pensavo che sarebbe stato facile, grazie al mio rapporto con il presidente russo Vladimir Putin: si è rivelato invece un po’ diverso, ma credo che verrà risolto”. Trump ha poi messo in evidenza l’assurdità di aver raggiunto la pace in Medio Oriente, mentre il conflitto tra Russia e Ucraina rimane aperto. “Chi avrebbe mai pensato che avremmo creato la pace in Medio Oriente ma non ottenuto quella tra la Russia e l’Ucraina? Perché la pace in Medio Oriente era irrealizzabile”, ha aggiunto.
Situazione attuale sul campo
Nel frattempo, la situazione sul campo continua a essere tesa. Secondo quanto riportato dal Ministero della Difesa russo, le forze di Mosca hanno intercettato e distrutto almeno 100 droni ucraini nelle ultime ore, con 46 di essi abbattuti nella regione di Bryansk. Queste operazioni di difesa aerea sono parte delle misure adottate dalla Russia per contrastare le minacce provenienti dall’Ucraina, evidenziando la persistente instabilità nella regione.
Riflessioni sulla diplomazia internazionale
La dichiarazione di Trump e le notizie sulle operazioni militari riflettono la complessità della situazione attuale e le sfide che si presentano per la diplomazia internazionale. La comunità globale continua a monitorare gli sviluppi, sperando in una risoluzione pacifica del conflitto.
