Una preziosa miniatura quattrocentesca, raffigurante una Madonna con bambino, è stata restituita oggi, 29 ottobre 2025, al convento francescano di Santa Maria in Aracoeli a Roma. Questo importante recupero è il risultato di un’accurata indagine condotta dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), che ha operato sotto la supervisione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Roma.
Il recupero della miniatura
La miniatura, opera di Fra Antonio da Monza, è stata rubata negli anni ’80 dal convento, originariamente noto come convento di Santa Maria in Capitolio. Dopo decenni di assenza, è stata rimpatriata in Italia nel mese di giugno 2025. Questo significativo ritorno è avvenuto grazie all’impegno dei Carabinieri, che hanno lavorato instancabilmente per riportare alla luce opere d’arte rubate e restituirle ai legittimi proprietari.
Oggi, la miniatura è stata ufficialmente riconsegnata durante una cerimonia che si è svolta presso la basilica di Santa Maria in Aracoeli. Questo evento ha rappresentato non solo un momento di celebrazione per il convento, ma anche un’importante vittoria nella lotta contro il traffico illecito di beni culturali. La miniatura, risalente al XV secolo, è un esempio di arte sacra di grande valore e significato storico, che testimonia la ricchezza del patrimonio culturale italiano.
Il ruolo dei Carabinieri nella tutela del patrimonio culturale
Il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale ha un compito fondamentale nella salvaguardia del patrimonio artistico italiano. Attraverso indagini approfondite e collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali, questo corpo di polizia si occupa di prevenire e combattere il traffico illecito di opere d’arte. Negli ultimi anni, i Carabinieri hanno recuperato numerose opere d’arte rubate, contribuendo a restituire alla collettività beni di inestimabile valore.
La miniatura di Fra Antonio da Monza, ora tornata al suo luogo d’origine, è solo uno dei tanti successi ottenuti dai Carabinieri. L’operato di questo comando è cruciale per mantenere viva la memoria storica e culturale del nostro paese, proteggendo opere che raccontano la nostra identità e la nostra storia.
L’evento di oggi non rappresenta solo il ritorno di un’opera d’arte, ma anche un simbolo della resilienza e dell’impegno delle autorità italiane nella salvaguardia del patrimonio culturale. La cerimonia ha visto la partecipazione di autorità locali, esperti d’arte e membri della comunità , tutti uniti nel celebrare questo importante recupero.
