Zelensky: sei vittime, tra cui due bambini, in attacco russo.

Egidio Luigi

Ottobre 22, 2025

Il bilancio delle vittime degli attacchi notturni russi in Ucraina continua a salire. Nella notte del 15 gennaio 2025, almeno sei persone hanno perso la vita nella regione di Kiev, tra cui due bambini, come riportato dal presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, attraverso i suoi canali social.

Attacchi e danni alle infrastrutture

Zelensky ha dichiarato: “Un’altra notte che dimostra che la Russia non sente abbastanza pressione e prolunga la guerra. Le città comuni sono state attaccate, principalmente le nostre infrastrutture energetiche, ma anche molti edifici residenziali sono stati colpiti”. Gli attacchi non si sono limitati alla capitale, ma hanno interessato anche altre aree del paese. Le regioni di Zaporizhzhia, Odessa, Chernihiv, Dnipropetrovsk, Kirovohrad, Poltava, Vinnytsia, Cherkasy e Sumy hanno subito bombardamenti, causando danni ingenti e aumentando la preoccupazione tra la popolazione.

Situazione critica e preoccupazioni

La situazione rimane critica, con le autorità ucraine che continuano a denunciare l’intensificarsi delle ostilità. Gli attacchi mirati alle infrastrutture energetiche hanno creato gravi disagi, mettendo a rischio la fornitura di energia elettrica e riscaldamento in un periodo in cui le temperature sono particolarmente rigide. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, mentre la popolazione civile si trova a fronteggiare le conseguenze di un conflitto che sembra non avere fine.

Vulnerabilità e risposta del governo

Le notizie sugli attacchi notturni russi riflettono un contesto di tensione crescente e di vulnerabilità per i cittadini ucraini, che continuano a vivere in uno stato di allerta e incertezza. La risposta del governo e delle forze armate ucraine è fondamentale per garantire la sicurezza e la protezione della popolazione in un momento così difficile.

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