Le esposizioni del fine settimana: da Newton a Scianna

Marianna Perrone

Ottobre 22, 2025

A Padova, dal 24 ottobre 2025 al 1 febbraio 2026, la Cattedrale Ex Macello ospiterà la mostra “Stregherie. Iconografia, riti e simboli delle eretiche del sapere”, curata da Andrea Pellegrino. Questo evento espositivo si sviluppa in nove sezioni narrative, concepite come portali che accompagnano i visitatori in un viaggio attraverso il mito, il corpo, il sapere e la persecuzione, fino alla rinascita. L’esperienza artistica proposta permette di esplorare le origini oracolari e precristiane della figura della strega, fino alla sua attualizzazione come simbolo di resistenza politica e culturale.

Mostra dedicata a Giovanni Segantini

A Bassano del Grappa, presso i Musei Civici, si svolgerà una grande esposizione dedicata a Giovanni Segantini, uno dei più importanti artisti del Divisionismo italiano. La mostra sarà aperta dal 25 ottobre 2025 al 22 febbraio 2026 e offrirà un percorso cronologico che ripercorre le tappe fondamentali della carriera di Segantini. Attraverso circa 100 opere, tra cui dipinti, disegni, incisioni, fotografie e documenti, l’esposizione documenterà l’evoluzione artistica dell’autore, dai suoi esordi “scapigliati” fino agli ultimi tentativi simbolisti di catturare la bellezza della Natura.

Rassegna Helmut Newton a Caraglio

Caraglio, in provincia di Cuneo, ospiterà dal 23 ottobre 2025 al 1 marzo 2026 la rassegna “Helmut Newton. Intrecci”, curata da Matthias Harder. Questa mostra presenterà oltre 100 fotografie, tra cui alcune inedite, realizzate in collaborazione con marchi di fama internazionale come Yves Saint Laurent e Lavazza, offrendo uno sguardo approfondito sul lavoro del celebre fotografo.

Mostra di Ferdinando Scianna a Saluzzo

A Saluzzo, sempre in provincia di Cuneo, si terrà la mostra “Ferdinando Scianna. La moda, la vita”, allestita dal 24 ottobre 2025 al 1 marzo 2026 alla Castiglia, sotto la cura di Denis Curti. L’esposizione raccoglierà oltre 90 fotografie che documentano l’approccio innovativo di Scianna al mondo della moda, sfidando l’estetica tradizionale attraverso il suo linguaggio da fotogiornalista.

Mostra Tesori dei Faraoni a Roma

A Roma, le Scuderie del Quirinale saranno il palcoscenico della grande mostra “Tesori dei Faraoni”, in programma dal 24 ottobre 2025 al 3 maggio 2026. Questa esposizione presenterà 130 capolavori provenienti da musei egiziani, molti dei quali mai esposti in Italia, e racconterà la storia degli antichi Egizi, dalle origini della civiltà faraonica fino all’apice dei sovrani del Nuovo Regno.

Progetto espositivo su Andrea Camilleri

In un’altra location romana, Palazzo Firenze ospiterà dal 23 ottobre al 9 novembre 2025 la mostra “Scene, voci, accenti, scritture: il teatro infinito di Andrea Camilleri“, curata da Giulio Ferroni. Questo progetto espositivo offrirà un percorso tra documenti originali, fotografie e materiali audiovisivi, ripercorrendo la vita e l’opera di uno degli scrittori più amati del Novecento.

Prima personale di Chris Soal al Corner MAXXI

Infine, al Corner MAXXI, dal 19 ottobre al 27 novembre 2025, sarà visibile “Spillovers: Notes on a Phenomenological Ecology”, la prima personale in Italia di Chris Soal, curata da Cesare Biasini Selvaggi. La mostra metterà in luce dieci anni di ricerca dell’artista, focalizzandosi sui materiali scartati dal sistema produttivo e il concetto di riuso.

Mostra sulla diaspora latinoamericana all’Instituto Cervantes

All’Instituto Cervantes, dal 23 ottobre al 12 novembre 2025, sarà presentata la mostra “La diaspora latinoamericana in Italia negli anni ’70”, a cura di Maria Clara Bernal, Luis Antonio Silva e Patricia Zalamea. L’esposizione offrirà oltre 40 fotografie inedite di Cecilia Fajardo, documentando le interazioni culturali tra artisti e scrittori iberoamericani e l’Italia nel periodo postbellico.

Mostra Briganti! al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

A Torino, dal 22 ottobre 2025 al 30 marzo 2026, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano presenterà la mostra “Briganti! Storie e immagini dal Risorgimento a oggi”. Attraverso cinque sezioni cronologiche, l’esposizione esplorerà l’evoluzione culturale del fenomeno del brigantaggio, presentando oltre 200 opere tra dipinti, fotografie, e materiali multimediali, senza cadere nella mitizzazione della figura del brigante.

×