Un ventisettenne di origini tunisine ha tentato di sfuggire a un controllo della Polizia di Stato nella metropolitana di Roma, precisamente alla fermata “Piramide” della linea B, il 15 marzo 2025. L’uomo, notato dagli agenti del nucleo Polmetro per il suo comportamento nervoso vicino ai tornelli, ha cercato di allontanarsi rapidamente alla richiesta di esibire i documenti. In un momento di panico, ha deciso di fuggire, dirigendosi verso la banchina in direzione “Laurentina”.
L’inseguimento e l’incidente
L’inseguimento ha avuto inizio lungo i tunnel di servizio della stazione. Il giovane, nel tentativo di divincolarsi, ha percorso una passerella laterale, ma ha perso l’equilibrio e, cadendo, è finito sui binari, riportando una ferita alla gamba. Non riuscendo a proseguire, è rimasto a terra in attesa dell’arrivo degli agenti, che nel frattempo avevano attivato la sospensione della circolazione dei treni per garantire la sicurezza dell’area.
Il recupero della droga e l’arresto
Quando i poliziotti lo hanno raggiunto, il giovane ha cercato disperatamente di disfarsi di due sacchetti trasparenti contenenti 20 ovuli di eroina, per un peso totale di circa 200 grammi. Nonostante il suo tentativo di nasconderli sotto la passerella, gli agenti sono riusciti a recuperarli in pochi secondi. A seguito di questi eventi, il ventisettenne è stato arrestato e ora affronta gravi accuse di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
Il contrasto al traffico di droga
L’episodio mette in luce la costante attenzione delle forze dell’ordine nel contrastare il traffico di droga all’interno dei mezzi di trasporto pubblico, un fenomeno che continua a preoccupare le autorità e la comunità . La Polizia di Stato ha ribadito l’importanza di tali operazioni per garantire la sicurezza dei cittadini e mantenere l’ordine pubblico nelle aree più frequentate della capitale.