Il presidente eletto della Bolivia, Rodrigo Paz, ha comunicato che sta collaborando con nazioni “amiche”, tra cui Brasile, Uruguay, Paraguay e Argentina, per affrontare la grave carenza di carburante che affligge il Paese. Questa iniziativa è stata annunciata in una conferenza stampa tenutasi il 6 novembre 2025.
Importanza della cooperazione internazionale
Paz ha sottolineato l’importanza di questa cooperazione, dichiarando: “Abbiamo pubblicamente dichiarato che ci stiamo impegnando per collaborare con Paesi amici a partire dall’8 e dal 9 novembre, data la necessità del Paese di risolvere le lunghe code dovute al problema del carburante”. La situazione attuale ha portato a lunghe attese alle stazioni di servizio, con veicoli in fila per chilometri nel tentativo di rifornirsi di benzina e gasolio.
Crisi del carburante e impatti sociali
La crisi del carburante in Bolivia è stata ulteriormente esacerbata dai recenti blocchi stradali organizzati dai sostenitori di Evo Morales, che hanno risposto alla sua esclusione dalle elezioni. Questo contesto di tensione ha reso ancor più urgente la necessità di trovare soluzioni efficaci per alleviare la crisi. La mancanza di carburante sta avendo un impatto significativo sulla vita quotidiana dei cittadini boliviani, costringendo molti a pianificare i propri spostamenti in base alla disponibilità di combustibile.
Misure per garantire l’approvvigionamento
Le autorità boliviane stanno quindi cercando di attuare misure che possano garantire un approvvigionamento costante di carburante, collaborando con i Paesi vicini per facilitare il rifornimento e ridurre le code che si sono formate in tutto il Paese. Con l’avvicinarsi delle date annunciate per la cooperazione internazionale, la speranza è che la situazione possa migliorare rapidamente per i cittadini boliviani, che stanno affrontando disagi significativi a causa di questa emergenza.