Un valico di frontiera cruciale tra il Pakistan e l’Afghanistan ha riaperto temporaneamente per permettere il rientro dei migranti afghani, in seguito a un accordo di cessate il fuoco raggiunto tra le due nazioni. Questo accordo è stato siglato per fermare i combattimenti che hanno provocato la morte di numerose persone negli ultimi giorni. Il valico di Chaman, situato nel sud-ovest del Pakistan, ha riaperto esclusivamente per consentire ai rifugiati afghani di rientrare nel loro Paese, nell’ambito di una campagna nazionale volta a regolarizzare la presenza di stranieri che soggiornano illegalmente in territorio pakistano.
Situazione attuale del valico
L’ingresso dall’Afghanistan rimane invece bloccato, inclusi i flussi commerciali e pedonali. Domenica scorsa, centinaia di rifugiati afghani hanno approfittato della riapertura per attraversare il confine. Nel frattempo, i commercianti locali hanno espresso la richiesta di una riapertura permanente del valico, sottolineando l’importanza economica e sociale di un flusso regolare tra i due Paesi.
Accordo di cessate il fuoco
Il cessate il fuoco immediato è stato concordato durante colloqui mediati dal Qatar, segnando un passo significativo verso la stabilizzazione della regione. Le autorità di Islamabad e Kabul, nel tentativo di migliorare le relazioni bilaterali, stanno lavorando a stretto contatto per affrontare le problematiche legate alla sicurezza e alla migrazione, che continuano a influenzare le vite di milioni di persone.