Domenica 19 ottobre 2025, la situazione in **Ucraina** continua a evolversi, con eventi significativi che coinvolgono leader mondiali. Un portavoce della **Commissione Europea** ha dichiarato che i singoli Stati membri possono concedere deroghe alla chiusura dello spazio aereo per consentire l’atterraggio a **Budapest** del presidente russo **Vladimir Putin**. Questa dichiarazione arriva mentre la guerra in **Ucraina** giunge al giorno 1.334, con tensioni crescenti tra le potenze globali.
Richiesta di Putin a Trump
Secondo quanto riportato dal **Washington Post**, il presidente russo ha chiesto al suo omologo americano, **Donald Trump**, di garantire che l’**Ucraina** ceda il pieno controllo della regione di **Donetsk**. Questa area, strategicamente importante nell’est del Paese, è stata oggetto di contese per oltre un decennio, con le forze ucraine che hanno sempre respinto i tentativi di conquista da parte di **Mosca**. La richiesta di **Putin** si inserisce in un contesto di negoziati che seguono il vertice tenutosi tra **Trump** e il presidente ucraino **Volodymyr Zelensky** alla **Casa Bianca**, in preparazione dell’imminente incontro tra **Putin** e **Trump** in **Ungheria**.
Le reazioni internazionali
In risposta alle dichiarazioni di **Putin**, un portavoce dell’**Unione Europea** ha chiarito che i Paesi membri possono decidere di aprire un corridoio aereo per facilitare l’arrivo del presidente russo a **Budapest**. Questo sviluppo ha sollevato interrogativi sulle politiche di sicurezza e sulla posizione dell’**Unione Europea** nei confronti della **Russia**. Nel frattempo, il presidente **Trump** ha espresso cautela riguardo alla fornitura di missili a lungo raggio all’**Ucraina**, affermando che la guerra potrebbe terminare rapidamente anche senza l’invio di armamenti come i missili **Tomahawk**. Le sue dichiarazioni hanno suscitato preoccupazioni tra i funzionari ucraini, che vedono in questo approccio una potenziale limitazione delle loro capacità difensive.
Il messaggio di Zelensky a Trump
Il presidente ucraino **Zelensky** ha inviato un messaggio chiaro a **Trump**, sottolineando che con il suo supporto, l’**Ucraina** potrebbe fermare la guerra in corso. La situazione rimane tesa, con le forze ucraine che continuano a combattere per la sovranità del loro territorio. **Zelensky** ha ribadito l’importanza della cooperazione internazionale e del sostegno degli **Stati Uniti** per affrontare la minaccia russa. La comunità internazionale osserva attentamente gli sviluppi, mentre le speranze di una risoluzione pacifica del conflitto sembrano ancora lontane.
La guerra in **Ucraina** rappresenta una delle crisi più gravi del nostro tempo, con implicazioni che si estendono ben oltre i confini nazionali. Le trattative tra le potenze mondiali continueranno a influenzare il futuro della regione e la stabilità globale.