“No Kings Day”: oltre 2.700 manifestazioni negli Stati Uniti contro Trump

Marianna Perrone

Ottobre 19, 2025

La scena si presenta vivace e piena di colori, ma il messaggio che risuona è inequivocabile: “No all’uomo solo al potere“. Il “No Kings Day“, una manifestazione che si sta diffondendo in tutto il territorio statunitense, ha preso piede in numerose città, da Times Square a New York fino alle strade di San Francisco. La protesta ha coinvolto anche la capitale, Washington, e grandi centri urbani come Atlanta, Boston, Houston, Miami e Chicago. Si contano oltre 2.700 eventi di protesta contro Donald Trump, accusato di aver intrapreso una via definita “monarchica e autoritaria” durante il suo mandato.

Le città coinvolte nella manifestazione

La mobilitazione ha visto la partecipazione di cittadini provenienti da ogni angolo dell’America, uniti da un comune intento di esprimere il loro dissenso. A New York, la storica Times Square è diventata il fulcro della protesta, attirando migliaia di persone che hanno sfilato con cartelli e striscioni. Anche in altre città, come Atlanta e Chicago, le piazze sono state animate da manifestazioni pacifiche, dove i partecipanti hanno condiviso le loro preoccupazioni riguardo alla concentrazione di potere nelle mani di un solo individuo. La varietà di luoghi e la diversità dei partecipanti testimoniano l’ampiezza del movimento, che ha trovato eco in diverse realtà locali.

Il messaggio della protesta

Il “No Kings Day” non si limita a esprimere un semplice rifiuto nei confronti dell’attuale presidente, ma si configura come un appello alla democrazia e alla partecipazione attiva dei cittadini. La frase “No all’uomo solo al potere” rappresenta un monito contro qualsiasi forma di autoritarismo, ricordando l’importanza di un governo rappresentativo e inclusivo. I manifestanti hanno sottolineato la necessità di un cambiamento, chiedendo maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle istituzioni. L’ampia adesione a queste iniziative dimostra quanto sia forte il desiderio di una società più equa e giusta.

Reazioni e impatto della protesta

Le reazioni alla manifestazione sono state molteplici, con alcuni sostenitori di Trump che hanno criticato le proteste, definendole come tentativi di delegittimare un presidente eletto. Tuttavia, gli organizzatori hanno evidenziato come il “No Kings Day” rappresenti una forma di esercizio dei diritti civili, fondamentale in una democrazia. L’impatto di queste manifestazioni si estende oltre il giorno stesso, poiché hanno riacceso il dibattito su temi cruciali come la libertà di espressione e la separazione dei poteri. Con oltre 2.700 eventi in tutto il paese, il movimento ha dimostrato di avere una risonanza significativa nell’opinione pubblica, portando alla luce questioni che molti cittadini sentono come urgenti.

Il “No Kings Day” non è solo una protesta contro Donald Trump, ma un richiamo collettivo a preservare i valori democratici e a garantire che il potere rimanga nelle mani del popolo.

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