Giappone in cambiamento: Takaichi potrebbe diventare la prima donna premier

Marianna Perrone

Ottobre 19, 2025

L’accordo raggiunto nei giorni scorsi a Tokyo rappresenta un passo significativo verso una trasformazione nella politica giapponese. Questo cambiamento era già stato anticipato con l’elezione di Sanae Takaichi come presidente del Partito Liberal-Democratico (LDP), ora alla guida del governo.

Incontro tra Takaichi e Fujita

Lo scorso venerdì, durante un incontro cruciale tra Takaichi e Fumitake Fujita, co-leader del partito di opposizione Nippon Ishin (Partito dell’Innovazione Giapponese), le due parti hanno deciso di unire le forze per formare una coalizione. Questo accordo di base ha portato il partito Ishin a ritirarsi dai negoziati per un’alternativa con le principali forze di opposizione. Con la sessione straordinaria della Dieta fissata per il 21 ottobre, l’elezione di Takaichi, che diventerebbe così la prima donna premier del Giappone, sembra ormai certa. Secondo gli analisti, questa mossa segna un cambiamento significativo nella politica multipartitica giapponese, soprattutto dopo l’uscita del partito centrista Komeito, di ispirazione buddista, dalla sua alleanza di vent’anni con il partito conservatore.

Proposte dell’LDP e di Ishin

I funzionari dei due partiti hanno confermato che lLDP si impegnerà a realizzare alcune delle proposte avanzate da Ishin. Tra queste, spicca la richiesta di eliminare l’aliquota dell’imposta sul consumo sui generi alimentari, attualmente fissata al 10%, e di abolire le donazioni da parte di aziende e organizzazioni ai politici.

Controllo della nuova coalizione

Sanae Takaichi ha anche accettato la proposta del nuovo alleato di ridurre il numero di seggi in Parlamento, considerata una “condizione non negoziabile”. La nuova coalizione avrà il controllo di 231 seggi nella Camera bassa, composta da 465 parlamentari, a soli due seggi dal quorum necessario per la maggioranza. Per garantire una vittoria al primo scrutinio, lLDP sta già cercando alleanze con partiti minori. Tra questi, nei giorni scorsi, la 64enne Takaichi ha incontrato Sohei Kamiya, leader di Sanseito, un partito di estrema destra critico nei confronti del sistema e contrario all’immigrazione. Con i tre seggi di Sanseito nella Camera bassa e i 15 al Senato, la coalizione potrebbe così conquistare la maggioranza in entrambe le Camere.

×