Bosnia: designato un presidente ad interim per l’entità serba

Egidio Luigi

Ottobre 19, 2025

Il 2 ottobre 2025, il Parlamento della Republika Srpska, l’entità a maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, ha ufficialmente nominato Ana Trišić Babić come presidente ad interim. Questa decisione è avvenuta in seguito alla revoca del mandato di Milorad Dodik, il quale era stato condannato a un anno di carcere e sei anni di interdizione politica per disobbedienza ripetuta alle direttive dell’Alto rappresentante internazionale in Bosnia-Erzegovina.

Nomina e sostegno politico

La nomina di Trišić Babić ha ricevuto il sostegno di 48 membri dell’Assemblea, mentre solo quattro hanno espresso il proprio dissenso. La nuova presidente ad interim ha un lungo passato politico, avendo servito come consigliera di Dodik per oltre 15 anni e avendo ricoperto l’incarico di viceministra degli Esteri della Bosnia-Erzegovina dal 2007 al 2015. Tuttavia, la costituzione della Republika Srpska non specifica chi debba assumere le funzioni presidenziali in situazioni di emergenza, creando un vuoto normativo in questo frangente.

Mandato e futuro politico

Ana Trišić Babić avrà un mandato breve, poiché le elezioni presidenziali anticipate nella Republika Srpska sono programmate per il 23 novembre 2025. Inoltre, il suo nome è stato menzionato tra i candidati per il ruolo di capo negoziatore della Bosnia-Erzegovina nei colloqui con l’Unione Europea, un incarico che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro politico dell’entità e della regione.

Contesto di transizione

La transizione di potere avviene in un contesto di crescente tensione politica e sfide economiche per la Bosnia-Erzegovina, rendendo la leadership di Trišić Babić un elemento di particolare interesse per osservatori e analisti. La sua capacità di navigare in questa fase delicata potrebbe avere ripercussioni significative sia a livello locale che internazionale.

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