Trinca e Timi: esplorazione di ossessione erotica e voyeurismo nel loro lavoro

Marianna Perrone

Ottobre 18, 2025

Il film “Gli occhi degli altri”, diretto da Andrea De Sica, ha debuttato oggi, 20 ottobre 2025, alla ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Questa nuova opera del regista, noto per i suoi precedenti lavori come “I figli della notte” e “Non mi uccidere”, si presenta come un’esplorazione audace delle dynamiche relazionali e dei temi sessuali degli anni Sessanta.

Trama e personaggi

Ambientato in un’isola incantevole, il lungometraggio racconta la storia di un amore trasgressivo tra il ricco marchese Lelio, interpretato da Filippo Timi, e Elena, interpretata da Jasmine Trinca. La trama si ispira liberamente al noto caso di cronaca nera del delitto Casati Stampa, uno degli eventi più scandalosi dell’Italia del dopoguerra. La relazione tra i protagonisti è caratterizzata da una miscela di passione, voyeurismo e giochi di ruolo erotici, che si intensificano fino a sfociare in un matrimonio. Tuttavia, l’armonia iniziale viene distrutta da un’escalation di gelosia, portando a un inevitabile dramma.

Tematiche contemporanee

Andrea De Sica ha dichiarato che il suo film offre l’opportunità di raccontare una storia che, pur ambientata negli anni Sessanta, risuona con le problematiche contemporanee. La pellicola, attraverso la sua narrazione, intende mostrare un’epoca di apparente spensieratezza, riflettendo su come tali dinamiche possano ancora essere rilevanti oggi.

Performance e stile

Con una narrazione che mescola elementi di tragedia e melodramma, “Gli occhi degli altri” si propone di esplorare la complessità delle relazioni umane, mettendo in luce le sfide e le tentazioni che possono sorgere in una storia d’amore. La performance di Timi, in particolare, si distingue per il suo approccio sadico, mentre Trinca offre una rappresentazione intensa e vulnerabile del suo personaggio.

Attesa e impatto

Il film, prodotto da Vision Distribution, promette di attirare l’attenzione del pubblico e della critica, grazie alla sua audace esplorazione di temi delicati e controversi. Con l’uscita prevista nelle sale cinematografiche, “Gli occhi degli altri” si prepara a lasciarsi alle spalle un’impronta significativa nel panorama cinematografico italiano.

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