Salemme esplora Eduardo e svela il ‘segreto’ del mondo teatrale

Egidio Luigi

Ottobre 18, 2025

Vincenzo Salemme ha condiviso più volte la sua esperienza che ha segnato l’inizio della sua carriera. Era il 1977, aveva solo 20 anni quando Sergio Solli, un attore di grande esperienza della tradizione partenopea, lo portò con sé nello storico Studio 5 di Cinecittà. In quel momento, sul set, c’era Eduardo De Filippo, intento a provare la trasposizione televisiva di un capolavoro del teatro italiano: Natale in casa Cupiello.

Salemme ricorda vividamente l’arrivo di Eduardo, descritto con uno scialle color vinaccia sulle spalle e un camicione da notte, emanando un profumo di borotalco. Solli, colpito dalla presenza del giovane di Bacoli, chiese se fosse possibile fargli fare la comparsa. Eduardo, notando la magrezza di Salemme, pensò che potesse essere affamato e, per questo motivo, decise di offrirgli un’opportunità migliore: “No, facciamogli dire una battuta”, rispose, consentendo così di compensarlo in modo più adeguato.

La carriera teatrale di Vincenzo Salemme

Questo episodio segna l’inizio della carriera di Salemme, oggi considerato il re dei botteghini. La sua collaborazione con Eduardo De Filippo è stata lunga e fruttuosa, poiché l’attore napoletano lo volle nella sua compagnia fino alla sua scomparsa nel 1984. Cinquant’anni dopo, Salemme ha riportato in scena Natale in casa Cupiello, realizzando una fortunata tournée in cui ha interpretato il ruolo di Luca Cupiello, il patriarca della famiglia, noto per il suo amore devoto e quasi ossessivo per il presepio. Questa rappresentazione ha riscosso un grande successo, confermando la rilevanza del testo di Eduardo nel panorama teatrale contemporaneo.

Il progetto cinematografico di Salemme

Oggi, il progetto teatrale di Salemme si evolve ulteriormente con l’arrivo sul grande schermo di La commedia non esiste – Salemme prova Eduardo, un documentario diretto da Raffaele Rago e prodotto da Valeria Esposito per Chi è di scena. Questo lavoro sarà presentato in anteprima il 20 ottobre 2025 alla Festa del Cinema di Roma. A differenza della ripresa della commedia, il documentario offre uno sguardo esclusivo su ciò che il pubblico non ha mai l’opportunità di vedere: il processo di costruzione dello spettacolo durante le prove.

Con questo progetto, Salemme non solo celebra il suo legame con Eduardo De Filippo, ma invita il pubblico a esplorare il dietro le quinte della creazione teatrale, rivelando le dinamiche che si celano dietro ogni performance.

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