Missili Tomahawk: caratteristiche e differenze richieste da Zelensky

Marianna Perrone

Ottobre 18, 2025

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito la necessità di ricevere i missili Tomahawk durante un incontro alla Casa Bianca, avvenuto il 12 marzo 2025. Ma quali sono le caratteristiche di questi armamenti e come si differenziano dagli Atacms e dai sistemi Patriot?

Caratteristiche dei Tomahawk

I Tomahawk sono missili da crociera subsonici a lungo raggio, utilizzati non solo dagli Stati Uniti, ma anche da altre nazioni. Questi missili sono noti per la loro elevata precisione e la capacità di colpire obiettivi a notevoli distanze, superando i 2.500 chilometri nelle versioni più recenti. Il loro utilizzo si è esteso in vari conflitti, tra cui la Guerra del Golfo e le operazioni militari in Iraq e Siria. I Tomahawk sfruttano sistemi di navigazione avanzati, come il Tercom (Terrain Contour Matching) e il GPS, per garantire una guida di precisione. Possono essere lanciati da diverse piattaforme, tra cui navi e sottomarini, e in passato anche da postazioni terrestri. La loro versatilità e potenza li rendono un’arma strategica in contesti di conflitto.

Dettagli sugli Atacms

Gli Atacms, acronimo di Army Tactical Missile System, rappresentano un diverso tipo di armamento. Si tratta di missili balistici tattici superficie-superficie a combustibile solido, lunghi circa quattro metri e prodotti dalla Lockheed Martin. Questi missili possono raggiungere velocità di Mach 3, equivalenti a tre volte la velocità del suono, e hanno una gittata massima che varia a seconda dei modelli, arrivando fino a circa 300 chilometri. Gli Atacms sono normalmente lanciati da sistemi multipli mobili come gli Himars. Progettati negli anni ’80, sono stati utilizzati per la prima volta durante la Guerra del Golfo del 1991, dimostrando la loro efficacia in operazioni militari.

Funzionamento dei sistemi Patriot

Il sistema Patriot (MIM-104 Patriot) è un sistema missilistico superficie-aria a lungo raggio, sviluppato negli Stati Uniti per la difesa aerea e antimissile. Rappresenta il principale sistema di difesa di questo tipo impiegato dagli Stati Uniti e da altri Paesi occidentali. I lanciatori dei Patriot sono orientabili e non verticali, e i missili sono guidati tramite un mix di segnali radio e impulsi radar a scansione elettronica, noti come “phase array”. Questo sistema è diventato famoso per la sua efficacia nel contrastare i missili SS-1 Scud lanciati dall’Iraq contro Israele durante la Guerra del Golfo del 1991. Ancora oggi, i sistemi Patriot sono in uso da parte di Israele, a conferma della loro importanza strategica nella difesa aerea.

In questo contesto, la richiesta di Zelensky per i missili Tomahawk evidenzia l’urgenza di potenziare le capacità difensive e offensive dell’Ucraina, in un momento in cui le tensioni geopolitiche continuano a crescere.

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