Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che l’Ucraina necessita di un piano di pace. Questa affermazione è emersa dopo una telefonata avvenuta il 15 gennaio 2025 con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Durante la conversazione, hanno partecipato anche il presidente francese Emmanuel Macron, il primo ministro britannico Keir Starmer, il segretario generale della NATO Mark Rutte e i leader delle istituzioni europee, Antonio Costa e Ursula von der Leyen.
Il sostegno alla cooperazione transatlantica
Nel corso del colloquio, Merz e i suoi colleghi europei hanno espresso un forte sostegno per la cooperazione transatlantica, sottolineando l’importanza di trovare una soluzione pacifica al conflitto in corso. Hanno ribadito l’urgenza di raggiungere una pace giusta e duratura, impegnandosi a intensificare il supporto per Kiev e a incrementare la pressione su Mosca. Questo impegno congiunto evidenzia la determinazione dei leader europei e della NATO nel sostenere l’Ucraina in un momento di grande crisi.
La risposta strategica al conflitto
Il contesto attuale richiede una risposta coordinata e strategica, in quanto il conflitto ha avuto ripercussioni significative non solo per l’Ucraina, ma anche per la stabilità dell’intera regione europea. La telefonata ha rappresentato un passo importante per rafforzare le relazioni tra gli alleati e per discutere le modalità di supporto che possono essere attuate nei prossimi mesi. Con l’avvicinarsi della primavera, i leader europei sono consapevoli dell’importanza di agire rapidamente per garantire che l’Ucraina riceva il sostegno necessario per affrontare le sfide future.