Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha comunicato la conclusione del piano di difesa civico-militare denominato “Indipendenza 200“, avviato nel mese di marzo 2025. Questa iniziativa è stata implementata in risposta alle preoccupazioni riguardo a una possibile aggressione da parte degli Stati Uniti.
Dichiarazioni di Maduro
Maduro ha dichiarato in un video pubblicato su Telegram: “Oggi abbiamo completato tutte le zone di difesa integrale del Paese: tutti gli stati e le entità federali sono pronti per le attività fondamentali della difesa nazionale”. Il presidente ha sottolineato l’importanza dell’unità nazionale, affermando che i venezuelani che amano la propria terra sono pronti a proseguire lungo il cammino della pace.
Comando politico e militare
Negli ultimi giorni, il presidente ha ribadito che il comando politico e militare del Venezuela è “più unito che mai” nella protezione della patria. Ha anche informato che circa 6,2 milioni di cittadini sono attualmente iscritti alla Milizia Bolivariana, che rappresenta una componente essenziale del sistema nazionale di difesa.
Preoccupazioni di Caracas
Caracas ha espresso preoccupazione per le recenti operazioni militari statunitensi nel Mar dei Caraibi, ufficialmente giustificate come azioni contro il narcotraffico, e per l’autorizzazione delle attività della CIA nel Paese. Queste operazioni sono state definite come “minacce dirette” alla sovranità venezuelana. Con l’aumento del timore di un attacco terrestre, il governo di Maduro ha denunciato che tali iniziative mirerebbero a favorire un cambio di regime e a appropriarsi delle risorse naturali della nazione sudamericana.