Giornata finale del G20 Ambiente e Clima in Sudafrica: bilanci e prospettive

Egidio Luigi

Ottobre 18, 2025

Si è appena conclusa la seconda e ultima giornata del G20 “Environment and Climate Sustainability Ministerial Meeting”, che si è tenuta in Sudafrica. Durante questo incontro, i partecipanti hanno adottato due documenti significativi: la “Cape Town Ministerial Declaration on Crimes that Affect the Environment” e la “Cape Town Ministerial Declaration on Air Quality”. Questi documenti rappresentano un importante passo avanti nella definizione di standard comuni e di un quadro operativo condiviso per la protezione dell’ambiente e della salute pubblica.

Il ruolo dell’Italia e le dichiarazioni ministeriali

L’evento ha visto l’Italia esprimere il proprio apprezzamento per la leadership del Sudafrica e per il clima di inclusività che ha caratterizzato i negoziati. Il Sottosegretario Claudio Barbaro, a capo della delegazione italiana, ha evidenziato l’importanza delle due dichiarazioni ministeriali, che definiscono chiaramente i perimetri d’azione riguardanti i crimini ambientali e la qualità dell’aria. La delegazione italiana includeva anche l’Ambasciatore Alberto Vecchi, il quale ha partecipato attivamente ai lavori ministeriali.

Le dichiarazioni emesse a Città del Capo rappresentano un punto di svolta per la cooperazione multilaterale. La dichiarazione sui crimini contro l’ambiente sottolinea che la protezione degli ecosistemi è strettamente connessa alla giustizia e allo stato di diritto. D’altra parte, la dichiarazione sulla qualità dell’aria riafferma che il diritto a respirare aria pulita è un diritto umano fondamentale, evidenziando l’importanza della salute ambientale.

Prossimi passi e integrazione delle decisioni

I risultati di questi lavori saranno ora presentati ai Leader del G20, che si riuniranno a Johannesburg il 22 e 23 novembre 2025. Durante questo incontro, le conclusioni del ministeriale saranno integrate nel documento finale della Presidenza sudafricana prima di essere trasferite agli Stati Uniti, i quali assumeranno la presidenza del prossimo G20. Questo processo è cruciale per garantire che le decisioni prese durante il ministeriale siano riflettute nelle politiche future e per promuovere un approccio globale alla sostenibilità ambientale.

La volontà comune di integrare la protezione dell’ambiente nelle politiche di sviluppo è stata riaffermata durante il G20, con un focus su solidarietà, equità e sostenibilità. Gli esiti di questo incontro rappresentano un impegno collettivo verso un futuro più sostenibile e giusto, in cui la tutela dell’ambiente e della salute pubblica siano priorità condivise da tutte le nazioni partecipanti.

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