Sei milioni di studenti universitari hanno avuto l’opportunità di trascorrere un periodo di studi all’estero senza perdere esami o sessioni grazie a un’iniziativa fondamentale ideata da Sofia Corradi. Quest’idea ha preso forma da una personale esperienza negativa: nel 1957, Sofia ricevette una borsa di studio Fulbright che le permise di studiare alla Columbia University. Al suo ritorno in Italia, si presentò presso la segreteria della sua università per far convalidare gli esami sostenuti, ma scoprì con grande dispiacere che i risultati ottenuti all’estero non sarebbero stati riconosciuti. Questa situazione la portò a una determinazione risoluta: nessun altro studente avrebbe dovuto affrontare la stessa ingiustizia. Così, nel 1969, presentò il suo progetto, culminato nel 1987 con l’istituzione ufficiale del programma di scambi che porta il nome di Erasmo da Rotterdam.
La scomparsa di Sofia Corradi
Sofia Corradi, affettuosamente soprannominata “mamma Erasmus“, è deceduta la notte scorsa a Roma, all’età di 91 anni, compiuti solo un mese fa. La notizia della sua scomparsa è stata comunicata dalla famiglia, che ha voluto ricordare la figura di una donna dotata di un’energia straordinaria e di una generosità sia intellettuale che affettiva. La sua eredità vive attraverso il programma Erasmus, che ha rivoluzionato il modo in cui gli studenti universitari possono vivere esperienze formative in contesti internazionali, creando legami e opportunità di crescita personale e professionale. La visione di Corradi ha avuto un impatto duraturo e continuerà a influenzare le generazioni future di studenti in tutta Europa.