Le vendite dei prodotti di bellezza hanno registrato un incremento del 10% nell’ultimo anno, con una crescita degli acquisti online che avanza a un ritmo nove volte superiore rispetto a quelli effettuati nei negozi fisici. Le regioni che hanno mostrato una crescita a due cifre includono il Nord America (+21%), l’Asia Pacifico (+20%) e l’Europa (+10%). Tuttavia, quando si considera il totale degli acquisti, l’Europa segna una crescita più contenuta del 5,8%, mostrando una stabilità in attesa di un nuovo slancio. La routine di cura della pelle si è ormai affermata a livello globale, con un crescente utilizzo di creme e sieri, spesso abbinati a ritocchi estetici e “punturine“. Queste informazioni emergono dal report mondiale ‘State of beauty 2025‘ pubblicato da NielsenIQ, che evidenzia anche un fenomeno interessante: l’aumento dello scetticismo nei confronti delle cure di bellezza.
Analisi del report globale
Il report rivela che a livello globale, il 29% delle persone considera i “ritocchi” leggeri, definiti ‘tweakments‘ (unione delle parole inglesi tweak, modificare leggermente, e treatments, trattamenti), come parte integrante della propria routine di bellezza. Al contempo, il 30% degli intervistati ritiene che tali trattamenti non siano affatto necessari. Questo rappresenta il livello più alto di scetticismo tra i paesi analizzati. Gli analisti di NielsenIQ avvertono che la ricerca, condotta su un campione limitato, necessita di ulteriori approfondimenti, ma offre spunti utili per riflessioni future.
Cambiamento nelle priorità dei consumatori
Lo scetticismo nei confronti dei ritocchi estetici potrebbe segnalare un cambiamento nelle priorità dei consumatori. Secondo quanto riportato da Vogue Business, i ‘tweakments‘ vengono paragonati al fenomeno della fast fashion, caratterizzato da un consumo eccessivo e da un impatto ambientale negativo a causa dei rifiuti non biodegradabili. Questo porta a interrogarsi se tali trattamenti siano destinati a diventare una moda passeggera.
Interesse per uno stile di vita olistico
Parallelamente, cresce l’interesse per uno stile di vita olistico, con il sonno riconosciuto come un trattamento di bellezza fondamentale. Gli analisti segnalano che i prodotti legati al benessere e ai rituali di bellezza stanno espandendo il mercato del 64%. Il 63% dei consumatori a livello globale considera il sonno come la priorità principale, portando a una maggiore richiesta di articoli come spray per cuscini, cuscini di seta e integratori per il sonno. Inoltre, il 50% degli intervistati afferma che prendersi cura di sé è diventato più importante rispetto a cinque anni fa, e il 44% prevede di aumentare l’assunzione di vitamine o integratori nei prossimi dodici mesi. Le aziende del settore beauty stanno rispondendo a queste tendenze, lanciando regolarmente nuove categorie di prodotti che includono il benessere sessuale, il sollievo dallo stress e dall’insonnia, come evidenziato nel report.