Usa, Trump propone una revisione del programma rifugiati con focus sui bianchi

Egidio Luigi

Ottobre 16, 2025

L’amministrazione guidata dall’ex presidente Donald Trump sta considerando una profonda ristrutturazione del sistema di accoglienza per i rifugiati negli Stati Uniti, un cambiamento che potrebbe ridurre drasticamente il programma attuale. Secondo documenti acquisiti dal New York Times, le nuove misure darebbero priorità a individui di lingua inglese, a sudafricani bianchi e a europei che si oppongono all’immigrazione. Queste proposte, alcune delle quali sono già state implementate, potrebbero trasformare un programma che esiste da decenni e che è stato progettato per assistere le persone più vulnerabili del pianeta in un sistema che riflette la visione di Trump sull’immigrazione.

Le nuove linee guida per l’accoglienza

Le modifiche contemplate dall’amministrazione Trump mirano a rivedere i criteri di selezione per i rifugiati, limitando l’accesso a coloro che non rientrano nelle categorie privilegiate. L’idea centrale è quella di focalizzarsi su individui bianchi che dichiarano di essere perseguitati, escludendo così una grande parte della popolazione rifugiata che proviene da contesti di conflitto e crisi umanitaria. Questo approccio rappresenta un cambiamento radicale rispetto alla tradizione statunitense di accoglienza, che ha storicamente cercato di fornire aiuto a chiunque fosse in pericolo, indipendentemente dalla loro origine etnica o dalla lingua parlata.

Implicazioni e reazioni

Le implicazioni di tali cambiamenti potrebbero essere significative, non solo per i rifugiati, ma anche per la reputazione degli Stati Uniti a livello internazionale. La scelta di privilegiare determinate nazionalità e gruppi etnici potrebbe portare a una maggiore divisione sociale e a tensioni razziali all’interno del paese. Le organizzazioni per i diritti umani e numerosi gruppi di advocacy hanno già espresso preoccupazione per queste proposte, sottolineando come possano rappresentare una violazione dei principi fondamentali di uguaglianza e giustizia.

Il contesto storico del programma di accoglienza

Il programma di accoglienza dei rifugiati statunitensi ha una lunga storia, risalente a decenni fa, quando gli Stati Uniti hanno iniziato a offrire asilo a chi fuggiva da guerre e persecuzioni. Questo sistema è stato visto come un faro di speranza per milioni di persone in difficoltà. Tuttavia, con le nuove proposte, la visione di accoglienza sembra spostarsi verso un modello più esclusivo, che potrebbe alterare radicalmente la natura stessa del programma.

La situazione attuale solleva interrogativi su quale direzione prenderà il paese in futuro e su come le politiche di immigrazione continueranno a evolversi sotto l’influenza di ideologie sempre più polarizzate.

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