Putin denuncia la concorrenza sleale nel settore petrolifero globale

Egidio Luigi

Ottobre 16, 2025

La Russia continua a mantenere una posizione di rilievo nel mercato globale del petrolio, nonostante le sfide derivanti dalla concorrenza sleale. Questa affermazione è stata rilasciata dal presidente Vladimir Putin durante la Settimana dell’Energia, tenutasi a Mosca nel mese di marzo 2025, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass.

La dichiarazione di putin

Putin ha dichiarato: “La Russia mantiene la posizione di uno dei principali produttori di petrolio, nonostante l’uso contro di noi di meccanismi di concorrenza sleale“. Il presidente ha evidenziato come le sanzioni imposte alla Russia abbiano avuto un impatto significativo, aggiungendo che il Paese sta affrontando una “rottura artificiale dell’architettura energetica”, provocata dalle azioni aggressive di alcune élite occidentali. Ha osservato che diversi Stati europei, sotto pressione politica, hanno scelto di interrompere l’acquisto di fonti energetiche russe.

Produzione di petrolio nel 2025

La produzione di petrolio della Russia per il 2025 è prevista in 510 milioni di tonnellate, con una diminuzione dell’1% rispetto al 2024, in conformità con gli accordi stabiliti nell’ambito dell’Opec+. Putin ha chiarito che questa riduzione è una scelta volontaria, sottolineando l’importanza di mantenere la stabilità del settore energetico del Paese nonostante le difficoltà esterne.

Posizione strategica della russia

La posizione della Russia nel settore energetico rimane cruciale, e il presidente ha ribadito la determinazione del governo a continuare a operare come uno dei principali attori globali nel mercato del petrolio, nonostante le sfide e le pressioni esterne che il Paese sta affrontando.

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