Il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha espresso un forte rifiuto nei confronti dei tentativi di colpi di Stato orchestrati dalla CIA, richiamando alla memoria le tragiche esperienze di oltre 30.000 persone scomparse durante i golpe in Argentina e in Cile, in particolare sotto il regime di Augusto Pinochet. Queste dichiarazioni sono state rilasciate in risposta all’annuncio di Washington riguardo l’approvazione di operazioni clandestine sul suolo venezuelano da parte dell’agenzia di intelligence statunitense, come riportato dall’agenzia Venezuela News.
Unità nazionale contro la guerra psicologica
Maduro ha sottolineato l’importanza dell’unità nazionale come risposta all’intensificarsi della guerra psicologica e delle provocazioni quotidiane, che includono minacce, notizie manipolate, dichiarazioni e video. Il presidente ha affermato che esiste un “grande vaccino” contro queste aggressioni, rappresentato proprio dall’unità del popolo venezuelano.
Posizione del governo venezuelano
Un comunicato ufficiale del Ministero degli Esteri del Venezuela ha ulteriormente chiarito la posizione del governo, evidenziando che le manovre statunitensi sono chiaramente orientate a legittimare un’operazione di cambio di governo. L’obiettivo finale di tali manovre, secondo il ministero, sarebbe quello di appropriarsi delle ricchezze petrolifere del Paese sudamericano, un aspetto cruciale per l’economia venezuelana.
Tensione tra Caracas e Washington
Queste dichiarazioni arrivano in un contesto di crescente tensione tra Caracas e Washington, con il governo venezuelano che si oppone fermamente a qualsiasi intervento esterno che possa minacciare la sovranità nazionale. La situazione in Venezuela continua a essere monitorata con attenzione, mentre il presidente Maduro ribadisce la determinazione del suo governo a difendere il Paese da qualsiasi tentativo di destabilizzazione.