La giornata di mobilitazione del 12 gennaio 2025 ha visto una forte partecipazione in tutta la Spagna a sostegno del popolo palestinese. Gli eventi si sono conclusi con un bilancio di 20 arresti, di cui 15 nella città di Barcellona, tra cui 11 minorenni, tutti accusati di disordini pubblici, secondo quanto riportato dalla polizia. La manifestazione a Barcellona, che ha richiamato circa 15mila partecipanti secondo le forze dell’ordine e 50mila secondo gli organizzatori, ha assunto toni violenti quando un gruppo di incappucciati ha provocato scontri, distruggendo un ristorante Burger King e culminando in alterchi nei pressi del consolato israeliano, protetto dalle forze speciali dei Mossos d’Esquadra.
Interventi delle forze dell’ordine a Barcellona
A Barcellona, i Mossos d’Esquadra hanno dovuto intervenire per disperdere un gruppo di manifestanti che tentavano di ostacolare l’ingresso della squadra di basket israeliana Hapoel Jerusalem, impegnata in un incontro di Eurocup contro i Manresa. La partita si è svolta a porte chiuse per garantire la sicurezza, evidenziando la tensione presente nella città durante la giornata di mobilitazione.
Proteste e arresti a Valencia
Nella città di Valencia, le autorità hanno effettuato almeno 5 arresti a seguito di scontri durante due cortei organizzati dai sindacati. La polizia ha caricato i manifestanti che si erano radunati di fronte al Roig Arena, dove si svolgeva un’altra partita di Eurolega tra il Valencia Basket e Hapoel Tel Aviv. Gli scontri hanno messo in evidenza il clima di tensione e la determinazione dei manifestanti a far sentire la propria voce contro il conflitto in corso.
Mobilitazioni a Madrid e in altre cittÃ
A Madrid, una marcia pacifica ha visto la partecipazione di migliaia di persone che hanno sfilato nel centro della capitale al grido di “Stop al genocidio a Gaza“. In mattinata, un’altra manifestazione, composta da circa 4mila studenti, ha attraversato le strade della città , chiedendo la cessazione definitiva del conflitto a Gaza e l’interruzione delle relazioni diplomatiche con Israele. Queste mobilitazioni hanno dimostrato una forte solidarietà da parte della popolazione spagnola verso la causa palestinese.
Proteste in altre regioni spagnole
Mobilitazioni pacifiche si sono verificate anche in altre regioni della Spagna, tra cui i Paesi Baschi, Palma di Maiorca, Valladolid e Burgos. Questi eventi hanno ulteriormente evidenziato l’ampio sostegno popolare per il popolo palestinese e la crescente attenzione verso le questioni legate al conflitto in corso. La giornata del 12 gennaio ha rappresentato un momento significativo di espressione civile e di richiesta di pace, non solo nelle grandi città , ma anche in centri minori, dimostrando l’unità della nazione spagnola su questa delicata tematica.