A Roma, a Palazzo Corsini, si celebrano i 500 anni dalla Battaglia di Pavia

Marianna Perrone

Ottobre 16, 2025

A Roma, la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana si prepara a commemorare il quinto centenario della Battaglia di Pavia, avvenuta il 24 febbraio 1525. Per celebrare questa importante ricorrenza, sono state organizzate due iniziative di grande rilievo: il convegno internazionale dal titolo ‘Europa divisa. Il tempo della Battaglia di Pavia’, che si svolgerà il 22 e 23 ottobre 2025, e la mostra ‘L’Italia tutta a fiamma e a foco. Il tempo della Battaglia di Pavia’, in programma dal 23 ottobre al 21 novembre 2025. Le curatrici Maria Antonietta Visceglia ed Ebe Antetomaso guideranno il pubblico attraverso un’analisi approfondita del contesto storico europeo legato a questo scontro cruciale, esaminando le sue conseguenze politiche, religiose e culturali.

Il contesto storico della battaglia

La vittoria dell’Impero a Pavia non segnò la fine delle tensioni europee per il controllo dell’Italia, iniziate nel 1494 con l’invasione di Carlo VIII. Tuttavia, fu un punto di svolta decisivo per l’egemonia asburgica sulla penisola, un dominio che avrebbe influenzato profondamente la storia italiana nei due secoli successivi. Un aspetto significativo di questo periodo è rappresentato da Roma, che nel 1525 celebrava il primo Giubileo dopo la frattura portata dalla Riforma protestante.

Esplorazione della mostra

La mostra, attraverso i materiali dell’Accademia, esplorerà le molteplici implicazioni della Battaglia di Pavia, sia sul piano reale che simbolico. Il percorso espositivo inizierà con l’analisi del ‘riflesso’ delle Guerre d’Italia nella letteratura di Boiardo e Ariosto, per poi approfondire, tramite le opere di Machiavelli, Paolo Giovio e Guicciardini, la percezione dei contemporanei riguardo alle trasformazioni epocali avvenute nell’arte della guerra, come l’introduzione di nuove armi e strategie belliche.

I protagonisti e le conseguenze

Un’attenzione particolare sarà riservata ai protagonisti della battaglia, tra cui i sovrani Francesco I di Francia e Carlo V, il papa Clemente VII e i principali condottieri coinvolti nel conflitto. L’esposizione si concluderà con un’analisi dell’impatto degli sconvolgimenti religiosi e sociali legati alla Riforma luterana sul panorama politico europeo del periodo.

Attività per gli studenti

A completare il percorso espositivo, saranno presentate significative incisioni conservate presso l’Istituto Centrale per la Grafica, in particolare dal Fondo Corsini e dal Fondo Nazionale. Per gli studenti, sono previste visite didattiche e aperture straordinarie in concomitanza con gli eventi dell’Accademia, offrendo così un’opportunità unica di approfondimento e riflessione su un capitolo fondamentale della storia europea.

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