Profumi per il guardaroba: tendenze e abbinamenti dal cachemire alla camicia bianca

Marianna Perrone

Ottobre 15, 2025

I profumi stanno vivendo un periodo di grande espansione, con le vendite che, secondo Euromonitor, sono destinate a crescere del 23% entro il 2029. Questo fenomeno non si limita solo al mercato, ma si intreccia sempre di più con il mondo della moda, dando vita a veri e propri “outfit aromatici”. Le nuove fragranze, definite “guardaroba”, si integrano con le creazioni dell’alta moda, creando un dialogo tra essenze e tessuti. Dallo stile classico della camicia bianca agli abiti da gala, le fragranze si preparano a esaltare i look del momento.

Le sinergie tra moda e profumeria si manifestano anche nella creazione di tessuti ecologici, realizzati con materie prime vegetali. Le aziende produttrici di essenze stanno adottando metodi di estrazione sostenibili, utilizzando scarti alimentari come bucce di agrumi, fibre di cocco e alghe. Questo approccio non solo rispetta l’ambiente, ma offre anche nuove opportunità creative. Secondo i dati di Cosmetica Italia, il mercato dei profumi in Italia rappresenta il 14,5% del fatturato totale del settore beauty, con un giro d’affari di circa un miliardo e mezzo.

La crescita dei profumi guardaroba

Gli analisti evidenziano l’emergere dei “profumi guardaroba”, che possono essere facilmente abbinati a diversi look e tessuti, rispondendo così alle preferenze delle generazioni Z e Alpha. Queste generazioni, sempre più inclini a esprimere la propria individualità, hanno ridotto il numero di persone fedeli a un’unica fragranza. Persino icone come Marilyn Monroe, che una volta dichiarava di indossare solo un profumo, oggi sarebbero più inclini a esplorare una varietà di opzioni. Cristina Stefanutti, marketing manager della divisione fragranze di Mane Italy, ha sottolineato l’importanza di questa evoluzione durante il Pitti Fragranze di Firenze. Paul Poiret, stilista pionieristico, fu il primo a connettere moda e profumeria, affermando che le fragranze sono complementari agli abiti. Oggi, grazie alle biotecnologie, è possibile creare fragranze che si ispirano agli stessi materiali utilizzati per gli abiti, creando un legame ancora più forte tra moda e profumeria.

Abbinamenti tra tessuti e fragranze

I diversi stili di abbigliamento richiedono fragranze specifiche. Per esempio, i tessuti invernali come cashmere e velluto si abbinano a profumi che evocano il calore dell’ambra grigia, con note legnose e muschiate. Al contrario, uno stile minimalista e fresco, caratterizzato da camicie bianche e trench, si sposa con molecole ariose come le aldeidi, che offrono un profilo olfattivo pulito e raffinato.

Per gli eventi eleganti, i tessuti come seta e pizzo si associano a profumi floreali, come gelsomino e rosa, che richiamano l’eleganza e la raffinatezza. Infine, per gli abiti maschili, i materiali come pelle e tessuti scuri evocano fragranze cuoiate e legnose, con note di patchouli e cacao, che trasmettono un senso di mistero e sicurezza.

Tendenze di inclusività e personalizzazione

Un altro aspetto significativo dei nuovi trend è l’unicità e l’inclusività. La moda genderless e le fragranze unisex stanno guadagnando terreno, superando i confini tradizionali di genere. Questo approccio consente di creare uno stile personale, versatile e adatto a diverse emozioni, rispondendo alle esigenze delle generazioni Z e Alpha. Questi giovani, sempre connessi, trasformano moda e profumi in vere e proprie moodboard digitali su piattaforme come TikTok e Instagram, contribuendo a una nuova era di espressione individuale.

La fusione tra moda e profumeria si sta quindi evolvendo in un panorama ricco di opportunità, dove la creatività e la sostenibilità giocano un ruolo fondamentale.

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