Chat con contenuti razzisti e antisemiti, polemiche tra i repubblicani

Egidio Luigi

Ottobre 15, 2025

La rivelazione di una chat di gruppo su un canale Telegram privato ha scatenato una forte polemica all’interno del Partito Repubblicano degli Stati Uniti. L’indagine condotta da Politico, pubblicata il 15 aprile 2025, ha messo in luce migliaia di commenti di natura razzista, antisemita, omofoba e violenta, provenienti da giovani leader del Grand Old Party.

Messaggi inquietanti emersi

Tra i messaggi emersi, alcuni fanno riferimento a persone di colore in termini denigratori, descrivendoli come “scimmie” e “uomini anguria”. Altri commenti inquietanti si soffermano su fantasie di violenza, come l’idea di inviare avversari politici in camere a gas, oltre a discussioni su stupri e incitamenti al suicidio dei nemici. Non mancano neppure lodi nei confronti di repubblicani storicamente associati alla schiavitù. Tra i partecipanti alla chat, spicca il nome di Peter Giunta, presidente dei Giovani Repubblicani di New York, che avrebbe ironizzato affermando di “amare Hitler“.

Impatto delle rivelazioni

Queste rivelazioni hanno avuto un impatto significativo, portando a dimissioni tra i membri coinvolti e destando preoccupazione tra gli elettori e i sostenitori del partito. La reazione del pubblico e dei media è stata immediata, con molte voci che hanno chiesto una condanna decisa da parte della leadership del Partito Repubblicano. La questione si inserisce in un contesto più ampio, dove il dibattito sull’odio e la discriminazione continua a essere un tema centrale nella politica americana.

Data significativa per il partito

Il 15 aprile 2025 segna dunque una data significativa per il Partito Repubblicano, chiamato a confrontarsi con le sue frange più estremiste e a prendere posizione contro tali ideologie che minacciano l’unità e i valori democratici del paese. La situazione è in evoluzione e si attendono ulteriori sviluppi da parte della dirigenza del partito.

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