Spike Lee, il celebre regista di Brooklyn, ha espresso la sua opinione riguardo alla scelta di Bad Bunny per l’intervallo del Super Bowl, durante un evento a Los Angeles il 15 gennaio 2025. In risposta alle polemiche suscitate dalla decisione di coinvolgere il noto artista portoricano, Lee ha sottolineato che “Porto Rico fa parte degli Stati Uniti d’America“, evidenziando l’importanza culturale dell’isola.
La presentazione del film
Durante la presentazione del suo ultimo film, “Highest 2 lowest“, Lee ha spiegato come la parata del Giorno Portoricano nel Bronx sia stata integrata nella sua pellicola. “Avevamo bisogno di un grande caos in strada per una scena cruciale”, ha dichiarato il regista, riferendosi a un momento in cui il protagonista, interpretato da Denzel Washington, deve pagare il riscatto per il figlio di un amico. Lee ha scelto di ambientare questa scena durante una domenica in cui gli Yankee giocavano in casa contro i Red Sox, ma ha deciso di arricchirla ulteriormente con l’aggiunta della festa portoricana. Per questo motivo, ha contattato Eddie Palmieri, rinomato musicista di latin jazz e salsa, che è venuto a mancare poco dopo le riprese all’età di 88 anni. “Abbiamo riempito il Bronx! Ci sono voluti otto ciak per ottenere la scena perfetta”, ha aggiunto.
Riconoscimenti e omaggi
Il regista, vincitore di un Premio Oscar per la carriera e per la sceneggiatura di “BlacKkKlansman“, ha ricordato Palmieri come una “forza della natura”, descrivendo il suo entusiasmo nel suonare come quello di un giovane. Lee ha imitato il musicista mentre suonava il pianoforte, sottolineando il suo spirito vivace.
Opinioni sulla polemica
Riguardo alla controversia che circonda Bad Bunny, Lee ha manifestato la sua incredulità: “Non capisco questa polemica. Non sanno che Porto Rico è parte degli Stati Uniti? Non voglio usare parolacce, ma dove pensano che sia?”. Ha anche ironizzato sulla possibilità di un intervallo alternativo, suggerendo che alcuni potrebbero voler un’opzione “più americana”. Infine, prima di concludere l’incontro con i membri dell’Academy e i critici presenti, Lee ha fatto un riferimento al film “Un anno vissuto pericolosamente” di Peter Weir, sottolineando l’attuale clima sociale e culturale.