Madagascar: si teme un tentativo di colpo di Stato contro la presidenza

Marianna Perrone

Ottobre 14, 2025

La presidenza del Madagascar ha lanciato accuse di un “tentativo di colpo di Stato” dopo che i militari hanno dichiarato la loro intenzione di prendere il controllo del governo. Questo evento è avvenuto il 14 ottobre 2025 ad Antananarivo, dove la tensione politica ha raggiunto livelli critici. Secondo le autorità, il presidente Andry Rajoelina, che sarebbe stato destituito attraverso un voto dell’Assemblea Nazionale, “rimane pienamente in carica”.

Situazione attuale in madagascar

La presidenza ha sottolineato che la situazione attuale non può essere tollerata, affermando che “la Repubblica del Madagascar non può essere tenuta in ostaggio con la forza”. Il presidente Rajoelina, nel frattempo, si trova in un “luogo sicuro” la cui posizione rimane riservata, un dettaglio che alimenta ulteriormente le speculazioni sulla stabilità del governo.

Contesto storico e reazioni

La situazione in Madagascar è complessa, con storie di tensioni politiche che affondano le radici in anni di instabilità. Le autorità hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e a non farsi coinvolgere in azioni che potrebbero aggravare la crisi. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, preoccupata per le possibili conseguenze di un peggioramento della situazione.

Possibili conseguenze del conflitto

I militari, d’altra parte, hanno manifestato la loro intenzione di assumere il controllo, ma la reazione della presidenza indica che non sono disposti a cedere senza combattere. Questo scenario di conflitto tra le forze armate e il governo legittimo potrebbe avere ripercussioni significative non solo per il Madagascar, ma anche per la stabilità dell’intera regione.

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