Dichiarazioni di intenti prevalgono su impegni concreti alla pre-Cop30

Marianna Perrone

Ottobre 14, 2025

Gli incontri della presidenza brasiliana della Cop30 con i rappresentanti di oltre 60 delegazioni governative, organizzazioni multilaterali ed enti della società civile sono ripresi martedì 4 marzo 2025 a Brasilia, nell’ambito della Pre-Cop. Il primo giorno di discussioni ha mostrato scarsi progressi su temi cruciali come il finanziamento e gli obiettivi climatici, come è stato riconosciuto dalle autorità presenti.

Fasi iniziali dei colloqui

Il direttore esecutivo della Cop30, Ana Toni, ha dichiarato che i colloqui sono ancora nelle fasi iniziali e che è prematuro parlare di successo o insuccesso nella ricerca di un consenso sugli impegni che dovranno essere firmati durante l’incontro di Belém, previsto tra meno di un mese. Toni ha evidenziato che, nel primo giorno della Pre-Cop, ci sono state più dichiarazioni di intenti che impegni concreti, una valutazione condivisa anche dal presidente della Cop30, André Corrêa do Lago.

Colloqui bilaterali in programma

In questo scenario, la presidenza della Cop ha in programma di avviare una serie di colloqui bilaterali, tra cui un possibile dialogo con il commissario europeo per il Clima, Wopke Hoekstra, come riportato martedì dal quotidiano O Estado de S. Paulo. I negoziati non si concluderanno mercoledì 5 marzo, data di chiusura della Pre-Cop, ma proseguiranno in una corsa contro il tempo fino a pochi giorni prima dell’inizio del vertice di Belém.

Necessità di nuove forme di finanziamento

Lunedì 3 marzo, il ministro delle Finanze, Fernando Haddad (PT), ha sostenuto la necessità di nuove forme di finanziamento, come il Fondo Foreste tropicali per sempre, che sarà presentato nei prossimi giorni alla Banca Mondiale e, successivamente, durante la Cop a Belém. Queste iniziative sono fondamentali per garantire un sostegno adeguato alle politiche climatiche e per promuovere un impegno globale verso la sostenibilità ambientale.

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