A Pisa la mostra celebra i pittori italiani della Belle Époque

Marianna Perrone

Ottobre 14, 2025

Pisa si prepara ad accogliere una straordinaria esposizione dedicata ai pittori italiani della Belle Époque. A partire da domani, 8 marzo 2025, fino al 7 aprile, Palazzo Blu sarà il palcoscenico di una rassegna che indaga le origini della modernità artistica e culturale europea. I capolavori di Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis e Federico Zandomeneghi, figure di spicco della scena parigina tra il XIX e il XX secolo, saranno al centro dell’attenzione.

Belle Époque: pittori italiani a Parigi nell’età dell’impressionismo

Belle Époque: pittori italiani a Parigi nell’età dell’Impressionismo è il titolo della mostra, realizzata da MondoMostre con il supporto della Fondazione Pisa e curata dalla storica dell’arte Francesca Dini. L’esposizione presenta circa 100 opere provenienti da importanti musei italiani e internazionali, tra cui il Musée d’Orsay, il Louvre, il Philadelphia Museum of Art, il Meadows Museum of Art di Dallas, il Detroit Institute of Arts, il Museo d’arte moderna André Malraux di Le Havre, Palazzo Te di Mantova, gli Uffizi, il Museo di Capodimonte e la Pinacoteca “Giuseppe De Nittis” di Barletta, oltre al museo “Giovanni Boldini” di Ferrara. Le opere provengono anche da collezioni private francesi e italiane.

Un viaggio nella storia culturale europea

La mostra si propone di illustrare la bellezza e l’eleganza della Belle Époque, cercando di storicizzare criticamente il ruolo dei pittori italiani a Parigi. Questi artisti, spesso considerati in una funzione decorativa, hanno avuto un ruolo fondamentale nella definizione visiva della modernità europea. Francesca Dini sottolinea che “la mostra è un viaggio nella storia culturale europea, attraverso artisti italiani che hanno saputo trasformare la propria pittura in un linguaggio internazionale, mantenendo sempre un legame con le proprie radici. Non si tratta solo di una raccolta di capolavori visivamente affascinanti, ma di un tentativo di dare voce e contesto a un periodo cruciale, restituendo profondità a un momento spesso banalizzato dalla sua stessa seduzione estetica”.

Il percorso espositivo e le sue sezioni

Il percorso espositivo si sviluppa in nove sezioni tematiche, ognuna delle quali restituisce l’atmosfera di un’epoca ricca di contraddizioni. Si alternano elementi di progresso tecnico e disuguaglianze sociali, euforie borghesi e ferite storiche irrisolte, creando un quadro complesso di un periodo che ha segnato profondamente la storia dell’arte e della cultura europea.

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