ROMA, 13 ottobre 2025, 13:00 – In un intervento alla Knesset, il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato l’importanza del disarmo di Hamas, sottolineando che tale azione è fondamentale per garantire la sicurezza di Israele. Durante il suo discorso, Netanyahu ha rivolto un apprezzamento al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per il suo supporto nell’invio di truppe nelle roccaforti di Hamas, affermando che questa strategia ha portato a un risultato decisivo: la resa del gruppo militante.
Il costo della guerra e la determinazione di israele
Netanyahu ha evidenziato come la guerra abbia avuto un costo elevato, ma ha anche affermato che i nemici di Israele hanno compreso la forza e la determinazione del paese. Ha descritto l’attacco del 7 ottobre come un “errore catastrofico”, affermando che la consapevolezza della potenza israeliana rappresenta una base solida per costruire la pace. “Abbiamo pagato un prezzo altissimo per la guerra, ma ora sappiamo che i nostri nemici hanno capito quanto siamo potenti e risoluti”, ha dichiarato il Primo Ministro.
Il momento cruciale per la politica israeliana
L’intervento di Netanyahu arriva in un momento cruciale per la politica israeliana, con la necessità di affrontare le minacce provenienti da Hamas e garantire la sicurezza nazionale. La posizione di Trump, che ha sostenuto l’idea di un intervento militare, è stata vista come un elemento chiave nel cambiamento della situazione sul campo.
Il consenso della knesset e le prossime mosse
La Knesset ha accolto con favore le dichiarazioni di Netanyahu, riflettendo un ampio consenso sulla necessità di adottare misure decisive contro Hamas. L’attenzione ora si concentra sulle prossime mosse del governo israeliano e sulla possibilità di stabilire una pace duratura nella regione, basata sulla forza e sulla determinazione dimostrate.
Le ripercussioni internazionali
In questo contesto, la comunità internazionale osserva con interesse gli sviluppi, consapevole che le azioni di Israele e la risposta di Hamas potrebbero avere ripercussioni significative non solo per la sicurezza della regione, ma anche per le dynamiche geopolitiche più ampie.