In Madagascar, il 12 febbraio 2025, un gruppo di militari ha annunciato di aver assunto il controllo delle forze armate nazionali, dopo essersi unito ai manifestanti che si oppongono al governo. I membri del contingente ammutinato hanno esortato le forze di sicurezza a “rifiutare gli ordini” provenienti dall’alto. Hanno dichiarato che, d’ora in poi, tutte le unità dell’esercito malgascio, incluse quelle terrestri, aeree e navali, seguiranno le direttive del “quartier generale del Capsat“, il comando del gruppo ribelle, composto da ufficiali e tecnici.
Situazione attuale in madagascar
Poco prima di questa dichiarazione, il presidente Andry Rajoelina aveva denunciato un “tentativo di prendere il potere illegalmente e con la forza”. La situazione nel Paese è tesa, con la popolazione che assiste a un crescente conflitto tra le forze governative e i militari insorti. Le manifestazioni antigovernative hanno trovato un nuovo slancio, mentre i militari cercano di consolidare il loro potere e influenzare il corso degli eventi politici in Madagascar.
Contesto della crisi
Il contesto di questa crisi è caratterizzato da una profonda insoddisfazione popolare nei confronti dell’attuale amministrazione, che ha portato a proteste diffuse. La risposta del governo, e in particolare del presidente Rajoelina, sarà cruciale per determinare l’evoluzione della situazione e la stabilità del Paese.