Il 12 ottobre 2025, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha annunciato a Gerusalemme un piano per distruggere la rete di tunnel di Hamas situata sotto Gaza. Questa operazione avverrà con l’approvazione degli Stati Uniti e sarà avviata solo dopo la liberazione degli ostaggi israeliani. Katz ha sottolineato che l’iniziativa sarà parte di un “meccanismo internazionale” che vede gli Stati Uniti come principali sostenitori del cessate il fuoco attualmente in vigore da tre giorni.
La strategia di Israele per i tunnel di hamas
Durante la sua dichiarazione, Katz ha evidenziato che la principale sfida per Israele, una volta completata la fase di rilascio degli ostaggi, sarà la completa distruzione dei tunnel utilizzati da Hamas. Questi cunicoli, secondo il ministro, hanno svolto un ruolo cruciale nel nascondere combattenti, armi e ostaggi, permettendo attacchi a sorpresa contro le forze israeliane. Katz ha dato ordine all’esercito di prepararsi per questa missione, considerandola fondamentale per la sicurezza nazionale.
La rete di tunnel di Hamas è stata oggetto di preoccupazione per anni, in quanto rappresenta un’infrastruttura strategica per il gruppo militante. I tunnel non solo consentono il trasporto di armi e munizioni, ma anche la movimentazione di combattenti, rendendo difficile l’individuazione e il contrasto da parte delle forze israeliane. La decisione di Israele di procedere con questa operazione evidenzia la determinazione del governo israeliano a neutralizzare le capacità operative di Hamas.
Il contesto internazionale e il cessate il fuoco
L’operazione di distruzione dei tunnel avverrà all’interno di un contesto internazionale che vede gli Stati Uniti come mediatori chiave. Il cessate il fuoco in vigore da tre giorni è stato accolto con favore da diverse nazioni, e la sua stabilità è cruciale per il proseguimento delle trattative relative alla liberazione degli ostaggi. La cooperazione tra Israele e Stati Uniti è un elemento centrale in questo processo, e la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi.
Katz ha ribadito l’importanza di un approccio coordinato per affrontare la minaccia rappresentata da Hamas, sottolineando che la sicurezza degli israeliani rimane la priorità assoluta. La distruzione dei tunnel è vista non solo come un obiettivo militare, ma anche come un passo necessario per garantire un futuro più sicuro per la popolazione israeliana, riducendo le possibilità di attacchi futuri.
Con queste dichiarazioni, il governo israeliano ha messo in chiaro la propria posizione riguardo alla sicurezza e alla lotta contro il terrorismo, preparando il terreno per un’operazione che potrebbe avere ripercussioni significative sulla situazione a Gaza e nei territori circostanti.