Dal 26 al 28 ottobre 2025, Kuala Lumpur ospiterà il 47° Vertice dell’Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN), un evento di grande rilevanza geopolitica al quale è attesa la presenza del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Tuttavia, la sua partecipazione è al centro di polemiche, principalmente a causa del sostegno degli Stati Uniti a Israele in relazione al conflitto di Gaza. Questo ha spinto diversi attivisti a sollecitare il primo ministro malese, Anwar Ibrahim, a revocare l’invito.
La posizione di Anwar Ibrahim
Anwar ha difeso la sua scelta, sottolineando l’importanza del dialogo diplomatico in un contesto internazionale complesso. La sua posizione indica un tentativo di mantenere aperti i canali di comunicazione, nonostante le tensioni esistenti.
Le dichiarazioni di Tengku Zafrul Aziz
Il ministro del Commercio della Malesia, Tengku Zafrul Aziz, ha confermato il 8 ottobre che Trump non ha posto alcuna condizione per la sua partecipazione al vertice. Questa dichiarazione ha smentito le voci diffuse da Politico, secondo le quali il presidente statunitense avrebbe richiesto di firmare un accordo di pace tra Thailandia e Cambogia durante l’incontro.
Le sfide commerciali della Malesia
Nonostante le sfide, come i dazi attualmente fissati al 19% sulle merci malesi, la Malesia ha l’obiettivo di siglare un accordo commerciale reciproco con gli Stati Uniti durante la visita di Trump. Il governo malese sta cercando di bilanciare le relazioni commerciali con entrambe le potenze, Stati Uniti e Cina, che sono i suoi principali partner commerciali. Anwar ha inoltre riaffermato che la Malesia non intende fare concessioni su quelle che considera “linee rosse” nazionali, inclusi aspetti come la certificazione halal, le politiche a favore dei Bumiputera, ossia i malesi e le popolazioni indigene, e le restrizioni sulla proprietà straniera.
Le dinamiche del vertice ASEAN
Queste dynamiche evidenziano la complessità della posizione della Malesia nel contesto del vertice ASEAN, dove le questioni economiche si intrecciano con le preoccupazioni politiche e sociali.