La figlia di Donald Trump, Ivanka Trump, ha preso la parola il 15 gennaio 2025 in Hostages Square, a Tel Aviv, per un evento che ha visto la partecipazione di diverse figure pubbliche statunitensi. Durante il suo intervento, Ivanka ha voluto rendere omaggio alla resilienza delle famiglie che vivono in attesa del ritorno dei loro cari, esprimendo la sua ammirazione per la loro forza e determinazione nonostante le avversità.
Il messaggio di sostegno
Ivanka ha dichiarato: “Siamo qui insieme a Tel Aviv, onoriamo la forza di ogni famiglia che aspetta, prega e crede”. Ha sottolineato come, negli ultimi due anni, il presidente e altri membri della sua famiglia, tra cui Steve e Jared, abbiano avuto l’opportunità di incontrare queste persone straordinarie, rimanendo colpiti dalla loro capacità di affrontare il dolore con coraggio.
Il ritorno degli ostaggi
Nel suo discorso, la figlia dell’ex presidente ha anche voluto trasmettere un messaggio di sostegno da parte di Donald Trump, affermando: “Il presidente voleva che io condividessi, come ha fatto personalmente con molti di voi, che lui vi vede, vi ascolta e vi è sempre accanto”. Ivanka ha enfatizzato l’importanza del ritorno di ogni ostaggio, definendolo “un trionfo della fede, del coraggio e della nostra comune umanità“.
La solidarietà delle famiglie
L’evento ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico, evidenziando la continua lotta per la liberazione degli ostaggi e la solidarietà delle famiglie coinvolte. La presenza di Ivanka Trump in questa occasione ha ulteriormente sottolineato l’impegno degli Stati Uniti nel sostenere le vittime e le loro famiglie, in un momento di grande difficoltà e tensione.