La Quadriennale d’arte di Roma, giunta alla sua diciottesima edizione, si presenta come un’importante manifestazione dedicata all’arte contemporanea italiana. L’evento, che si svolge dal 11 ottobre 2025 fino al 18 gennaio 2026, accoglie al Palazzo delle Esposizioni una selezione di opere di oltre 50 artisti, nati tra gli anni Sessanta e la fine degli anni Novanta, molti dei quali sono alla loro prima partecipazione a questa prestigiosa rassegna.
Un progetto espositivo corale
La mostra, intitolata Fantastica, si distingue per la sua ampiezza e varietà , con ben 187 opere esposte, molte delle quali sono produzioni site-specific. Questo grande progetto espositivo si articola in cinque percorsi tematici, ognuno dei quali esplora aspetti distintivi dell’arte contemporanea.
La prima sezione, curata da Luca Massimo Barbero, si concentra sulla rappresentazione del sé, intitolata “La mia immagine è ciò da cui mi faccio rappresentare: l’autoritratto”. Qui, gli artisti sono invitati a riflettere sull’identità e sull’immagine personale. La seconda sezione, “Memoria piena. Una stanza solo per sé”, curata da Francesco Bonami, affronta l’identità artistica e le connessioni tra le diverse individualità , fungendo sia da manifesto che da soluzione allestitiva.
Esplorazione del tempo e della fotografia
Un’altra sezione significativa è dedicata alla fotografia, intitolata “Il tempo delle immagini. Immagini fuori controllo?”, dove il progetto curato da Emanuela Mazzonis si concentra sull’uso della fotografia nell’arte contemporanea. Questo approccio mette in luce come le immagini possano sfuggire al controllo, riflettendo le dinamiche attuali della società .
Il curatore Francesco Stocchi propone una sezione senza titolo, concepita per esaltare l’atto creativo e restituire centralità all’artista, non solo nella creazione delle opere, ma anche nel processo di progettazione dello spazio espositivo. Qui, l’attenzione è rivolta a come l’ambiente possa influenzare l’esperienza del pubblico.
Corpo e narrazioni contemporanee
Un’opera di particolare rilievo è “Il corpo incompiuto” di Alessandra Troncone, che invita a riflettere sulle narrazioni contemporanee riguardanti il corpo, sia umano che non umano. Attraverso un confronto con il mito, la scienza e le trasformazioni sociali, l’artista seleziona opere che offrono visioni stratificate e complesse.
In aggiunta alle opere esposte, è previsto un ricco calendario di performance che esplorerà le relazioni tra corpo, spazio e opera, arricchendo ulteriormente l’esperienza del visitatore.
Promozione e organizzazione
La Quadriennale d’arte è promossa dalla Fondazione La Quadriennale di Roma, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lazio, di Roma Capitale e della Camera di Commercio di Roma. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Azienda Speciale Palaexpo, che contribuisce alla realizzazione di questo evento di grande rilevanza per il panorama artistico italiano contemporaneo.